Ancora morte in mare, al largo di Lampedusa.
Due naufragi sono avvenuti nelle ultime ore, con circa 30 dispersi.
Dopo lo sbarco sull’isola, avvenuto nella tarda serata di ieri, di 57 migranti e 2 cadaveri (quello di una donna e quello di un bambino) ripescati dalle motovedette della Guardia costiera, i mediatori dell’OIM, dopo aver ascoltato i superstiti, sono riusciti a ricostruire che le imbarcazioni affondate sarebbero due.
Sulla prima viaggiavano 48 migranti, e di questi 45 sono stati salvati; vi sarebbero quindi, secondo il racconto dei migranti, 3 dispersi.
Sulla seconda imbarcazione viaggiavano 42 persone, 14 delle quali tratte in salvo.
Sarebbero circa 30, dunque, i dispersi.