GIOIA TAURO – “Con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile”, anche il comune di Gioia Tauro aderisce al “Maggio dei libri”.
L’evento, organizzato insieme all’Adic, (Associazione Donne Insegnanti Calabresi), presieduta da Caterina Provenzano, è stato promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
Un’iniziativa lodevole dunque, che vede il libro protagonista assoluto in una serie di iniziative raggruppate in un progetto dal titolo “Leggere fa Crescere”, che ha preso il via giovedì 10 maggio a Palazzo Baldari, per terminare Sabato 8 giugno.
In ogni incontro nel quale verrà presentato un nuovo libro, ci sarà inoltre la possibilità di aprire una sorta di dibattito costruttivo, in modo da scambiare idee, opinioni, e aprire la mente al pensiero altrui.
“Nome d’arte Goran”, di Isabella Marchiolo, è solo una delle opere che allieteranno la platea, insieme a “Berlino 1940 La Convocazione”, di Nadia Crucitti, “I diari di mio padre”, di Gregorio Corigliano, “Vurria Sapiri”, di Salvatore Babuscia, “Potere. Governare con la paura”, di Pino Rotta, e “Il grande corruttore”, di Giuseppe Pititto.
Oltre a Palazzo Baldari, anche l’auditorium dell’istituto tecnico “F. Severi” di Gioia Tauro, si è prestata per l’occasione come location per la presentazione dei libri.
Il primo appuntamento ha visto lo scorso giovedì la conversazione sul libro “Cercando Scirea” (Castelvecchi Editore) di Gianluca Iovine, mentre uno nuovo è previsto per domani alle 11 e il libro protagonista questa volta sarà “Il vigneto del presente” (Città del Sole Edizioni) di Filippo Rosace.
Eva Saltalamacchia