Si è tenuta, questa mattina negli uffici di Palazzo Alvaro, una riunione per mantenere alta l’attenzione sul tema della gestione del ciclo integrato dei rifiuti della Città Metropolitana ed in particolare dell’impianto di destinazione finale di Melicuccà.
Sulla vicenda, hanno discusso il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ed i consiglieri Salvatore Fuda, Giuseppe Ranuccio, Giuseppe Sera, Giuseppe Giordano, Domenico Mantegna e Giovanni Latella.
Al termine dei lavori, il delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda, ha parlato di un confronto «altamente proficuo», aggiornando gli intervenuti sui progressi e sullo stato di avanzamento dei lavori, sia tecnici che politici, relativi ad una «questione fondamentale per i nostri territori».
In particolare, sull’impianto di Melicuccà, Fuda ha ricordato come «la Città Metropolitana, ad un recente vertice con la Regione, abbia chiesto l’avvio del processo di delimitazione definitiva dell’area di salvaguardia così come la legge prevede».
«Un punto nodale – ha detto il consigliere metropolitano – è, infatti, rappresentato dall’inizio dell’iter che possa formalizzare, una volta per tutte, il perimetro di rispetto della sorgente Vina perché, al centro, c’è sempre la tutela della salute dei cittadini» . Proprio in questo senso, è stata anche espressa «la necessità, impellente e ribadita con forza, di accelerare le fasi di bonifica della vecchia discarica che insiste nella medesima area».
«Questi due – ha concluso Fuda – sono i pilastri fondamentali della nostra azione politico-amministrativa e continuiamo su questa strada, sempre mettendo in prima linea la tutela della salute pubblica e dell’ambiente che va, indubbiamente, contemperata col bisogno di assicurare un ciclo virtuoso dei rifiuti capace di garantire un servizio preciso e di buon livello».
Il vicesindaco Carmelo Versace si è detto «molto soddisfatto» del confronto avuto con i consiglieri, i cui interventi «hanno arricchito un dibattito rispetto al quale serve il contributo di tutti i rappresentanti delle aree omogenee della Città Metropolitana». «La mia intenzione – ha specificato – è quella di affrontare un approfondimento allargato al contributo di tutte le forze politiche, certo che serva l’impegno concreto di ogni attore istituzionale coinvolto in quella che può definirsi, a ragion veduta, una partita di vitale importanza per i cittadini».
«Anche gli studi, quindi – ha concluso Versace – andranno avanti per scongiurare fino al minimo rischio, nella convinzione che qualsiasi opera non può certo prescindere dal principio dell’assoluta sicurezza».