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Dieta e ipertensione: i consigli dell’esperta

Oggi parleremo dell’alimentazione legata all’ipertensione, altra patologia molto comune, soprattutto nel sesso maschile.

Intanto, chiariamo di cosa stiamo parlando: si parla di ipertensione arteriosa quando la pressione del sangue nelle arterie aumenta. Tutto ciò comporta un aumento di lavoro da parte del cuore, diventando così un importante fattore di rischio per altre patologie più serie.

Spesso, l’unica indicazione alimentare che il paziente si sente dare, a seguito della diagnosi, è quella di ridurre il sale: per il resto, fa tutto il farmaco.

In realtà vanno tenuti in considerazione tutti quegli alimenti che possiamo acquistare ai quali viene aggiunto sale per migliorarne la conservazione o la palatabilità. Tutti questi alimenti (che troviamo nelle nostre tavole quotidianamente) andrebbero fortemente ridotti. 

Il sovrappeso, il fumo, una dieta ricca in alimenti troppo salati, l’uso eccessivo di alcool, lo stress e la sedentarietà sono tutti aspetti che incidono fortemente nella comparsa dell’ipertensione e che possono essere modificati, riducendo così drasticamente la possibilità di andare incontro a problematiche di questo genere.

Quindi, il trattamento, anche quando preveda il ricorso a farmaci, non può assolutamente prescindere da cambiamenti nello stile di vita. 

Detto ciò, come possiamo intervenire per prevenire o eventualmente migliorare la sintomatologia di questa patologia?

Questi semplici consigli si sposano con le raccomandazioni della cosiddetta dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), approccio sviluppato negli Stati Uniti per contrastare il dilagare della malattia.

Questi consigli rimangono di ordine generale e non si possono sostituire ad un piano alimentare personalizzato che tenga in considerazione tutte le problematiche del paziente a 360°. Inoltre, si sconsiglia assolutamente la sospensione di terapie farmacologiche in autonomia consultando sempre un professionista prima di apportare qualunque tipo di modifica.

Al prossimo articolo!

Dott.ssa Silvia Lamalfa

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