Ieri mattina abbiamo pubblicato la lettera di una signora originaria di Sinopoli, paese in provincia di Reggio Calabria, in cui si legge un disperato appello per porre una speciale attenzione al problema di contagi da Coronavirus nel piccolo centro pre aspromontano, dove ci sarebbero otto persone contagiate, tutte residenti nello stesso quartiere e imparentati tra di loro.
L’associazione “I volontari di Gioia Tauro”, dopo aver letto la lettera pubblicata, ha deciso di fare qualcosa per la comunità sinopolese.
«L’associazione “I volontari di Gioia Tauro”, apprendendo la situazione di generale crisi che affligge questo territorio e riflettendo sulla possibilità di un qualsivoglia intervento, ha questa mattina approvato una iniziativa di solidarietà nei confronti del vicino comune di Sinopoli.
Attingendo unicamente alle risorse presenti in cassa (e dunque senza minimamente intaccare il ricavato dalla raccolta fondi in corso che verrà impiegato solamente nell’area della città di Gioia Tauro), verrà acquistato del prodotto atto alla sanificazione del territorio del sopracitato comune di Sinopoli, onde poter procedere alla donazione dello stesso.
Ciò ai fini di sostenere e tutelare la salute dei cittadini anche al di fuori della zona gioiese, poiché il volontariato inteso dall’associazione in questione, non si pone limiti territoriali né di alcun tipo. La tutela della salute dovrebbe riguardare tutti, così, con una libera donazione – si ribadisce – proveniente da risorse interne all’associazione stessa, verrà attuato liberamente questo acquisto, nella speranza di fare cosa gradita, di diffondere la cultura del solidale, la cultura della collaborazione e rompere ogni residua barra di isolamento sul territorio».