Legalità, ambiente e sanità sono stati i tre pilastri dell’intervento di Raffale D’Agostino, ieri pomeriggio, nel corso della presentazione dei candidati delle due liste che lo sostengono, nella corsa per la conquista del comune di Gioia Tauro.
L’ex consigliere provinciale ha radunato candidati e sostenitori all’interno della Sala Fallara e ha dedicato l’apertura del suo intervento alla questione della ndrangheta.
Ndrangheta alibi contro lo sviluppo
“Se dovessi essere eletto – ha detto D’Agostino – incontrerei immediatamente tutte le Istituzioni che si occupano di contrastare la ndrangheta e con loro avvierei un dialogo costante. Oggi grazie alle forze dell’ordine l’aria in città è molto più respirabile che in passato”.
Secondo l’ex vicesindaco però Gioia Tauro è stata penalizzata dalla sua cattiva fama: “La ndrangheta attraversa il mondo. E’ dappertutto. La materia prima non è di Gioia Tauro. La ndrangheta è diventata un alibi che ha impedito lo sviluppo della città”.
E proseguendo sui provvedimenti per tutelare i cittadini ed i nuovi amministratori sulla questione della legalità D’Agostino ha spiegato che chi entrerà al comuna dovrà registrarsi e ci sarà un solo ingresso “come avviene in tutti gli Enti di Italia”.
La sanità
Sul nuovo ospedale D’Agostino ha detto che dal 2008 in poi, quando è stato deciso di costruirlo a Palmi, “tutti avremmo dovuto spingere per farlo sorgere il prima possibile” mentre invece ci si è divisi ed è passato invano molto tempo.
Il candidato sostenuto da Udc e dalla civica Gioia ci lega ha detto che in attesa della costruzione dell’ospedale porterà avanti una battaglia per garantire che il pronto soccorso di Gioia Tauro sia dotato della rianimazione, della diagnostica, del laboratorio di analisi e di sale operatorie funzionanti 24 ore su 24.
CONTINUA A LEGGERE DOPO LA GALLERIA FOTOGRAFICA
Differenziata in 180 giorni
D’Agostino ha garantito di poter avviare il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti in 180 giorni e sul mare ha annunciato che grazie a degli studi sulle correnti sottomarine verrà messo in atto un progetto in grado di difendere la costa dall’erosione e di evitare che in determinate ore del giorno l’acqua del mare sia sporca a causa delle acque che arrivano dal fiume Petrace.
I candidati
Nel corso della serata sono intervenuti numerosi candidati alla carica di consigliere. Tra loro il medico dell’ospedale di Gioia Tauro Nino Pugliese e il coordinatore comunale della Lega Nicola Pulimeni.
Pugliese ha parlato dei problemi della sanità e ha riservato critiche asprissime al ministro Grillo.
“Competenza” e “passione” sono invece le parole scelte da Pulimeni per spiegare la scelta di sostenere Raffaele D’Agostino. “E’ arrivato il momento – ha detto – di fare le scelte giuste”.