L’ha inseguita per anni, e finalmente è riuscito a vincerla: l’atleta palmese Cristian Rechichi si è laureato campione nella categoria “Master 35 Man” nell’ultima edizione di Fall Series Throwdown, la prima competizione di CrossFit in Italia e in Europa, svoltasi a Desio dal 13 al 15 dicembre.
Fall Series è riconosciuta come “La Gara” da molti addetti ai lavori e vede la partecipazione di circa 4000 spettatori che seguono 2000 atleti provenienti da più di 30 nazioni europee, di cui solo vengono 700 ammessi alla fase finale. Questa è una delle gare più importanti d’Italia, ha carattere europeo e ha permesso a Rechichi di avere la meglio sugli avversari con largo anticipo e un lungo distacco, ben 1500 punti prima della finale sul secondo classificato, il francese Baptiste Atcher che Rechichi ,proprio per il vantaggio accumulato, poteva anche non disputare; a chiudere il podio, l’italiano Alberto Nosenzo. Già negli anni passati, Rechichi aveva battuto gli altri suoi connazionali, quindi per lui questo risultato sul territorio nazionale è una riconferma, difatti dopo Fall Series Throwdown 2023 si è riconfermato Master 35 più forte d’Italia, tuttavia è la prima volta che il campione crossfit palmese è riuscito a vincere questa prestigiosa competizione, che lo vede finalmente “sul tetto d’Europa” per la sua categoria.
Le fasi di qualificazione e finali si sono svolte al PalaDesio con due workout per giornata. Le prove sono state molto dure, come la corsa con zaino zavorrato, o i grippy, percorsi che richiedono il trasporto dei DB, in un percorso alternato da movimenti di ginnastica e alla sbarra; oppure the jumper, che prevede prima il trasporto di una sand bag e la successiva esecuzione di burpee box jump, un salto dove petto e cosce toccano terra prima del movimento, le ginocchia raggiungono poi la completa estensione e i piedi atterrano insieme sul box. Si sono poi svolte prove col bilancere, con sollevamenti, movimenti in velocità. Infine i faticosi workout finali, che hanno decretato la vittoria di Cristian, con percorsi con la speed rope, movimenti con gli anelli, alla sbarra e per finire pistol squat. La prova finale ha visto gli atleti sfidarsi in un inizio di corsa, deadlift col bilancere e movimenti a ostacoli.
«La provavo da 5 anni e quest’anno siamo riusciti a vincerla», ha dichiarato Cristian Rechichi in parlando al plurale, sottolineando così il valore del gioco di squadra. «A differenza degli altri anni, in cui la vedevo in maniera più individuale – prosegue – questa volta è stato un lavoro di squadra che ha coinvolto molta più gente del box. È stata un’esperienza più sentita e seguita dai ragazzi e quindi un traguardo collettivo e non solo personale».
E ora altri obiettivi per Cristian e il suo Team, primo fra tutti il Mondiale che si terrà il 6 agosto, per il quale la squadra si sta già mettendo all’opera. Ma non è solo il risultato agonistico l’unico obiettivo, il box lavora infatti sulla crescita dei ragazzi: lo scopo primario non è però quello di far nascere campioni ma indirizzare le persone a fare sport.