Si è conclusa con un arresto,sette denunce, cinque ispezioni a esercizi pubblici, 392 controlli a persone e 247 su veicoli, l’attività di controllo dei carabinieri nella Piana di Gioia Tauro, realizzata necllo scorso fine settimana.
L’attività è stata promossa e coordinata dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, ed ha interessato i comuni della Piana, al fine di combattare e reprimere i reati in genere, con particolare attenzione a quelli predatori, nonché alla verifica del rispetto del Codice della Strada ed al contrasto delle condotte di guida in stato d’ebbrezza.
In particolare è stato arrestato Michelangelo Caucino, 67enne, rosarnese, responsabile di diverse violazioni della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale cui era sottoposto; sono stati inoltre denunciate tre pesone di Varapodio, Melicucco e Palmi, sorprese alla guida della propria auto in stato di ebbrezza alcolica.
Le attività di prevenzione dei furti hanno consentito di denunciare un 52enne di Cinquefrondi, per il furto aggravato commesso all’interno del supermercato Lidl di Polistena.
Assieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, inoltre, i Carabinieri della Piana hanno svolto alcuni servizi di ricerca armi e droga che hanno consentito di denunciare con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizionamento, 3 persone di Polistena, Laureana di Borrello e Gioia Tauro, trovate in possesso di cartucce ed hashish.
Nello stesso contesto, col supporto di personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri e del Nucleo Investigativo di polizia ambientale e forestale di Reggio Calabria, sono stati controllati complessivamente 5 esercizi commerciali: all’esito delle verifiche, un’attività commerciale rosarnese è stata sospesa in via temporanea, mentre per gli altri 4 sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 16mila euro, in ragione di violazioni in materia di sicurezza ed igiene alimentare nei luoghi di lavoro.