“Costruire un futuro senza barriere, passando dal passato per essere liberi nel futuro” attraverso l’abbattimento di ogni tipo di barriera, fisica e mentale, per promuovere una cultura inclusiva, consapevole e rispettosa delle diversità di tutte e tutti.
Parte ancora una volta da Palmi il messaggio di inclusione promosso dall’AABAC (Associazione Abbattimento Barriere Architettoniche Calabria) – in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’assessorato alle Politiche Sociali – in occasione del Fiaba Day 2024, la Giornata Nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche ideata da Fiaba Ets, che nella cittadina della Piana è stata celebrata sabato 30 novembre negli spazi della Casa della Cultura.
Si rinnova, dunque, l’impegno dell’AABAC nel sensibilizzare la comunità, specialmente i più giovani, sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità, attraverso iniziative che possano non solo far comprendere le difficoltà che le barriere architettoniche creano nella vita quotidiana delle persone con disabilità e incoraggiare istituzioni, aziende e individui a impegnarsi per rendere spazi pubblici e privati più accessibili, ma soprattutto abbattere quelle barriere mentali, come stereotipi e pregiudizi, che spesso limitano la partecipazione attiva delle persone con disabilità nella società.
Obiettivi che l’associazione si propone di raggiungere attraverso la creazione di un dialogo aperto tra persone con e senza disabilità, per favorire empatia e comprensione reciproca, valorizzando al tempo stesso le capacità e i talenti delle persone disabili.
L’evento si è aperto con i saluti – in video collegamento – di Stefano Maiandi, presidente di Fiaba Ets, che ha dichiarato: «Ci tengo a ringraziarvi per il lavoro che portate avanti con continuità, in sinergia con quello svolto da Fiaba da ormai 22 anni, per quanto concerne l’abbattimento di tutte le barriere, non soltanto quelle fisiche e architettoniche. Questo rapporto forte e solidale di collaborazione che si è manifestato fino ad oggi, grazie anche all’impegno e all’intuizione del Presidente emerito di Fiaba Giuseppe Trieste, credo che debba essere rafforzato sempre di più, per andare bene oltre a ciò che è stato fatto finora. Le persone che manifestano una qualsiasi forma di disabilità devono fare parte integrante della nostra vita nel quotidiano e non devono subire alcuna discriminazione. Loro sono, noi siamo, insieme, esseri e persone. Le nostre attività, le nostre manifestazioni, a livello nazionale e a livello locale, devono proseguire per far sì che tutte le barriere, principalmente quelle culturali, vengano abbattute».
Presente anche il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, che ha lodato il lavoro svolto da AABAC in questi anni, sottolineato l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale di rendere la città di Palmi sempre più accessibile. Anche l’assessore alle Politiche Sociali Denise Iacovo, che ha da subito sposato l’iniziativa ma assente per motivi di salute, ha voluto inviare un messaggio confermando il proprio supporto e la volontà di continuare a lavorare a progetti dedicati all’inclusione.
«Per celebrare il Fiaba day 2024 abbiamo scelto come tema quello della musica – ha spiegato infatti Rosanna Cannizzaro, presidente dell’AABAC -. In quanto linguaggio universale, la musica offre la possibilità di abbattere le barriere invisibili, stimolando la partecipazione, l’emozione e la connessione tra individui. Essa permette a chiunque di esprimersi e comunicare, creando un ponte tra persone con esperienze e peculiarità diverse. Suonare insieme diventa un’esperienza che abbatte pregiudizi, incoraggia il lavoro di squadra e celebra la diversità come valore aggiunto per la società».
Grandi protagonisti dell’evento sono state quattro esibizioni musicali: sul palcoscenico i ragazzi del Centro di Volontariato “Presenza” di Palmi che hanno presentato al pubblico un’emozionante preghiera e una canzone sul tema della diversità, presenti all’evento insieme a Don Silvio Misiti, dalla psicologa e psicoterapeuta Fabiana Minutolo e dai tanti operatori che li seguono quotidianamente; in scena anche gli studenti della 1 A del Liceo Artistico “Nicola Pizi” di Palmi sulle note di “Esseri umani” di Marco Menconi, anche in sala accompagnati dai rispettivi docenti e dalla prof.ssa. Tiziana Bongiorno, referente per i BES, che ha portato anche i saluti della dirigente scolastica Maria Domenica Mallamaci; degli ex studenti del “Pizi”, Sara Fici, al pianoforte con “La primavera” di Vivaldi, e i fratelli Francesco e Giovanni Karol Simonetta, alle chitarre.
«L’abbattimento di ogni tipo di barriera è un atto dovuto – ha dichiarato in chiusura Giancarlo Simonetta, presidente onorario di AABAC – perché ogni singola persona ha il diritto di muoversi liberamente nelle sue capacità: nell’arte, nella musica, nella vita sociale, nella politica. Ancora oggi sono tanti gli ostacoli che incontriamo ogni giorno, ma quello più difficile da abbattere è quello che vede la diversità come un problema. Vogliamo che questa manifestazione diventi un punto di riferimento annuale per tutte le scuole della città e per l’intera comunità di Palmi, perché solo insieme, partendo dai cittadini del domani, possiamo riuscire a creare una società più inclusiva e veramente accessibile».