La piana di Gioia Tauro è famosa in Italia e nel mondo per le sue colture, per i prodotti della Terra e per i paesaggi incontaminati. Ma non solo. Negli ultimi anni, due protagonisti del poker sportivo hanno riportato questo territorio alla ribalta delle cronache nazionali. Stiamo parlando di Domenico Cordì e Raffaele Gaetano, professionisti del Texas Hold’em che stanno scalando le classifiche della disciplina a suon di vittorie e piazzamenti nei tornei più importanti a livello italiano e internazionale. Ecco i traguardi più significativi e le tappe fondamentali delle rispettive carriere.
Domenico Cordì è un professionista di 34 anni originario di Gioia Tauro. Appassionato di cash games, Cordì ha portato il suo stile iper aggressivo sui tavoli dei più importanti tornei dell’IPT – Italian Poker Tour – il principale circuito italiano di poker sportivo. Proprio in occasione di una tappa IPT è arrivato quello che ancora oggi è il successo più importante della sua carriera: la vittoria, datata 23 giugno 2011, nel Main Event – No Limit Hold’em di Campione d’Italia. Un grandissimo trionfo arrivato dopo un appassionante heads up finale contro il fortissimo Maurizio Musso.
Dopo questo successo la carriera di Cordì – il cui sogno più grande è quello di vincere le World Series of Poker – non si è certo arrestata: tra i risultati di prestigio il sesto posto, sempre nel 2011, nell’evento principale IPT di Nova Gorica e il sedicesimo nel Main Event di Sanremo nel 2012. Anche il 2017 è iniziato bene per Cordì. Il giocatore di Gioia Tauro è stato protagonista del National Heads Up giocatosi a Campione d’Italia lo scorso gennaio, chiudendo in seconda posizione. Un torneo appassionante il cui ultimo capitolo è stato quello dell’uno contro uno finale tra Cordì e Federico Piroddi, due giocatori dallo stile e dall’impostazione molto diversi, molto aggressivo il primo, calmo e controllato il secondo. Dopo una serie incredibile di capovolgimenti di fronte, è stato Piroddi a vincere con una buona mano della dea bendata. Nonostante la sconfitta, Cordì non può che essere soddisfatto per l’esito di un torneo che ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, la sua competitività ad alti livelli. Una competitività che l’ha portato a occupare la posizione 139 della Italy All Time Money List, la classifica dei giocatori più vincenti della storia del poker italiano.
Raffaele Gaetano è l’altro talento di Gioia Tauro, quasi coetaneo di Cordì, che sta facendo parlare molto di sé nella comunità pokeristica nazionale. Ha 32 anni, ed è da 10 impegnato nel Texas Hold’em, si fa chiamare “le_po_ma” quando gioca online su PokerStars. Quando non è impegnato a nei tavoli da gioco lavora nel mondo dell’imprenditoria. Il suo main game sono i tornei Hold’em live, disciplina nella quale ha ottenuto i migliori risultati in carriera. Il primo piazzamento di prestigio risale al 2009, anno nel quale arriva un ottimo terzo posto nel Knockout Event della Notte degli Assi di Portomaso. Una location, quella di Portomaso, che si rivelerà ideale per Gaetano.
Sempre a Malta, questa volta nel 2011, ecco un altro grande risultato, il sesto posto finale nel Main Event – No limit Hold’em della tappa IPT. Arriviamo al 2014 e la carriera di Gaetano si impreziosisce con l’ottavo posto assoluto nel WPTN di Campione d’Italia. L’ultimo traguardo importante risale al 2015. E si tratta di un vero e proprio trionfo. Dopo un tavolo finale tiratissimo, il giocatore di Gioia Tauro conquista la vittoria nel No Limit Hold’em Flipout, ancora una volta nella fortunata cornice di Portomaso. Manca solo un piccolo passo per portare Raffaele nell’olimpo del poker sportivo italiano: la vittoria di una tappa dell’IPT, sogno che il giovane calabrese non nasconde di avere nel cassetto.