HomeAmbienteContro l'abbandono dei rifiuti in strada un'app per smartphone può essere un...

Contro l’abbandono dei rifiuti in strada un’app per smartphone può essere un aiuto

Pubblicato il

C’è una cosa di cui le amministrazioni comunali di qualsiasi città devono prendere atto: alcuni cittadini da essi amministrati sono poco avvezzi all’utilizzo delle buone maniere.

Non è inusuale anzi, al contrario, è diventato purtroppo normale vedere ai lati delle strade sacchi contenenti rifiuti di ogni genere, rifiuti ingombranti come materassi e reti, elettrodomestici, vecchi mobili. Ed è incomprensibile il motivo che spinge le persone a disfarsi senza alcun problema di questi rifiuti: dalla domenica al venerdì notte in tutti i Comuni della Piana il servizio di raccolta rifiuti avviene col metodo porta a porta, e per disfarsi degli ingombranti è disponibile gratuitamente il servizio di prenotazione con ritiro sotto casa.

In molti centri della Piana è in corso una vera e propria lotta senza quartiere all’incivile, con sanzioni ai trasgressori. È però difficile stare dietro alla quantità di cumuli di rifiuti in strada perché non è solo il centro ad essere colpito dal fenomeno dell’abbandono di immondizia, ma anche – e forse soprattutto – le periferie.

Anche in questi casi l’innovazione tecnologica può andare incontro alle esigenze delle amministrazioni comunali; sono infatti diverse le applicazioni per smartphone attraverso le quali i cittadini possono segnalare con un semplice click i disservizi nella propria città.

Alcune esistono da decenni e nei Comuni in cui vengono utilizzate i risultati sono veramente apprezzabili.

Il Comune non deve fare altro che aderire al servizio e invitare i cittadini a scaricare e utilizzare l’app per segnalare ogni genere di disservizio: in questo modo si instaura un rapporto di fiducia reciproca tra le amministrazioni comunali, spesso percepite come distanti, e i cittadini che si sentiranno pienamente coinvolti nel meccanismo di “vigilanza” della propria città.

I problemi sono tanti ma, fortunatamente, ci sono anche tante soluzioni: forse è ora di adottarle per evitare che le nostre città diventino terreno fertile in cui gli incivili proliferano.

Ultimi Articoli

Taurianova ricorda la “Strage di Razzà”

Questa mattina, a Taurianova, alle ore 10:00, si è svolta la cerimonia commemorativa per...

Occhiuto elogia la collaborazione internazionale contro la ’ndrangheta

Le parorole del Presidente dell Regione Calabria a seguito dell'operazione congiunta Italia-Germania “Complimenti alla Procura...

Rosarno misure di prevenzione per una sala giochi

Con una decisione del 31 marzo 2025, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale...

I RAGAZZI DELL’ITIS DI POLISTENA BOCCIANO LE DISCRIMINAZIONI E L’OMOFOBIA

L’unica cosa “anormale” nella società è ancora la presenza di discriminazioni ed omofobia. Ildesiderio...

 “Maree e Microclima dell’Area dello Stretto di Skylla e Cariddi” se ne discute al Planetarium di Reggio Calabria

Venerdì 28 marzo 2025, alle ore 20:30, presso il Planetarium Pythagoras della Città di...

La Calabria trema ancora, scossa nel Catanzarese

Éproseguita anche la scorsa notte la sequenza sismica in corso nel centro della Calabria,...

SAN FERDINANDO PARTECIPA AL BANDO “BICI IN COMUNE” CON IL PROGETTO “BICICLETTA, SENZA FRETTA!”

Il Comune di San Ferdinando ha presentato la domanda di partecipazione al bando "Bici...