CITTANOVA -Si dice “basito” l’ex sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, per le dichiarazioni fatte recentemente dal vicepresidente della Cittanovese, Francesco De Matteis, rispetto all’emendamento proposto dal gruppo di minoranza – Per Cittanova – all’ultimo consiglio comunale.
Dopo la lettera aperta a firma di De Matteis, arriva immediata la reazione dell’ opposizione.
“Lei afferma – scrive Cannatà – che noi vorremmo azzerare i contributi comunali per lo sport a Cittanova. Non è vero, noi abbiamo proposto che venisse stanziata per l’anno in corso la stessa cifra dello scorso anno. La nuova amministrazione comunale ha fatto lievitare la cifra di 8.000 euro in più. Da dedicare allo sport a Cittanova. Apprendiamo dalla sua nota stizzita che i soldi dovrebbero finire all’ASD calcio Cittanovese”.
“Noi – prosegue il consigliere di minoranza – abbiamo proposto, invece, che quei soldi con i 13.000 euro di aumento alle associazioni per spettacoli vari ed i 23.000 euro di aumento delle indennità di carica degli amministratori, venissero devoluti a sgravare la TASI ai cittadini cittanovesi che pagano la tassa fino al massimo consentito. Meno male che la legge si è fermata al 2,5 per mille diversamente avremmo pagato ancora di più”.
Secondo Cannatà i nuovi amministratori avrebbero potuto reperire gli 8.000 euro da altri capitoli e non l’hanno fatto, decidendo di mettere in campo una precisa scelta politica che il gruppo di opposizione non condivide e contesta.
In ultima battuta, l’ex primo cittadino, tiene a sottolineare ciò che è stato definito dalla sua gestione “il frutto dell’operosità della passata amministrazione”: “la palestra di Viale Mantova quasi completata, il campo di calcetto a San Pietro finanziato, progettato ed i cui i lavori non si capisce come mai non siano ancora stati avviati, il campo sportivo Proto-Morreale pronto all’uso”.
Conclude, Alessandro Cannatà, con una metafora: “noi abbiamo preparato la torta, l’abbiamo infornata e cucinata. La nuova amministrazione l’ha tolta dal forno e messo la ciliegina”.
Elisabetta Deleo