Coldiretti, con i suoi appelli, è riuscita a coinvolgere una massiccia mole di agricoltori che hanno premiato l’Associazione con la vittoria alle urne. I nuovi consiglieri di maggioranza sono: Giuseppe Cannatà, Marcello Ieroianni, Francesco Orfanò, Pino Perrone, Giovanni Scarcella, Cesare Scarfò, Giuseppe Timpano, Filippo Zerbi, Pasquale Zuccalà; mentre per la minoranza sono stati eletti Salvatore Adornato, Rocco De Marco, Arcangelo Fiorello, Rocco Sergio, Gioacchino Sorrenti e Giambattista Valenzise.
Il nuovo programma di Coldiretti punterà al rilancio del settore agrumicolo, così come afferma il presidente Pietro Molinaro: «la nostra azione dovrà puntare alla realizzazione di servizi per le imprese agricole ed agroalimentari, cercando, in ogni modo, di far coesistere, sul territorio, gli interessi sia delle imprese che delle popolazioni. È inoltre necessario – ha continuato il dirigente – rinnovare la struttura consortile, portandola al passo con le nuove esigenze».
Dopo aver palesato la necessità di «dare risposte chiare al territorio sia in termini di sicurezza e prevenzione del rischio idrogeologico/ambientale che sull’ammodernamento delle infrastrutture irrigue», la Coldiretti ha lasciato trasparire la necessità di tener fede allo slogan, adotatto nei mesi scorsi, “Non lasciamo sola Rosarno”, spiegando che «alla piana di Rosarno sarà dato molto conto nei mesi che verranno».
Ora non resta che attendere l’elezione, da parte dell’assemblea, del nuovo presidente (che secondo indiscrezioni dovrebbe essere Filippo Zerbi, neo eletto nel consiglio costituitosi), del suo vice, del componente di deputazione e di un consigliere territoriale dell’area consortile (un sindaco del territorio).
Francesco Comandè