Diego Fusaro sarà uno dei candidati a sindaco alle prossime comunali.
La notizia è stata comunicata ieri pomeriggio nel corso di un incontro organizzato da Francesco Toscano.
Erano presenti oltre allo stesso Fusaro l’ambasciatore Alberto Bradanini e il giornalista Giulietto Chiesa.
Il promotore della candidatura del filosofo torinese è Francesco Toscano.
L’ex assessore alla Cultura, che in caso di vittoria sarebbe il vice di Fusaro ha spiegato che l’operazione non è una provocazione ma “un serio tentativo di risollevare realtà che rischiano di morire desertificate”.
I candidati
Con il nome di Fusaro sono diventati 6 i candidati che si contenderanno la vittoria alle elezioni della prossima primavera. Hanno infatti già detto di volersi candidare Aldo Alessio, Nicola Zagarella, Raffaele D’Agostino, Lino Cangemi e Salvatore Nardi.
Il commento di Klaus Davi
La prima reazione alla candidatura di Diego Fusaro non è arrivata da un esponente politico gioiese ma da Klaus Davi.
Il massmediologo ha diffuso pochi minuti fa un comunicato stampa in cui definisce la «candidatura del sovranista Diego Fusaro a sindaco di Gioia Tauro pare poco credibile».
«Non conosce la Calabria – ha dichiarato – non ha idea di cosa sia questa terra e viene a fare passerelle. Detto questo, ben venga la sua proposta. Lo sanno tutti come la penso: più si parla del Sud e meglio è».
Klaus Davi, ha aggiunto: «Candidarsi in Calabria è un atto di senso civico, perché tutti vogliono che queste lande affoghino nel silenzio e nell’oscurità, anche una parte degli stessi calabresi».
“Non farà peggio dei commissari”
Davi ha riservato una stoccata anche ai commissari prefettizi: «Comunque, come detto, ben venga la sua candidatura: peggio dei commissari attuali non può fare. La città è sommersa dai rifiuti, i clan Piromalli, Brandimarte e Mole continuano a fare il bello e il cattivo tempo e il porto viene ucciso dall’indifferenza del governo centrale».
Infine Klaus Davi ha dichiarato: «anche Fusaro può essere utile, perché è una persona onesta intellettualmente. La mia stima va anche a Francesco Toscano – in squadra con Fusaro – che mi ha aiutato a dedicare una via di Gioia Tauro alla vittima della ‘ndrangheta Ferdinando Caristena, un fatto storico».