Il comitato spontaneo Pro Ospedale unico della Piana continua a contestare l’iter amministrativo relativo all’individuazione dei terreni di Palmi su cui dovrebbe sorgere il nuovo ospedale.
In un comunicato stampa riporta i rilievi espressi dalla Corte dei Conti e una stima dell’Agenzia del Terriorio, secondo cui a Palmi servirebbero due milioni di euro per rimuovere e interrare i cavi elettrici presenti.
Riportiamo integralmente la nota:

Sempre per chiarire la correttezza del procedimento posto in essere dalla Provincia di Reggio Calabria, dall’ASP e dal Commissario Delegato e relativo alla costruzione dell’Ospedale unico della Piana, appare opportuno che si porti a conoscenza dei cittadini i rilievi della Corte dei Conti in merito all’ordinanza n. 35 del 30 maggio 2011 emessa dal Commissario Delegato all’emergenza sanitaria:
«Corte dei Conti: Rilievo numero 20 del 1/06/2011
Al sig. Commissario Delegato
Oggetto Ordinanza numero 35 del 30 maggio 2011
…………….
In riferimento all’ordinanza epigrafata si rassegnano, ai fini dei necessari e tempestivi chiarimenti da parte dell’amministrazione in indirizzo, le seguenti osservazioni:
1) Non è dimostrato la esclusiva proprietà dei suoli di che trattasi in capo all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, desumibile dagli estratti della Conservatoria dei registri immobiliari, dal libro degli inventari degli immobili della Provincia, ovvero da atti formali di acquisto a titolo originario o di derivati dai terreni.
2) La determinazione del valore di stima degli immobili, ai fini del successivo atto di trasferimento della proprietà, non è stata formulata da un organo terzo alla amministrazioni coinvolte (agenzia del territorio) ma risale unicamente all’ufficio tecnico provinciale, che è parte venditrice.
3) Non è dimostrato la definitiva variazione della destinazione d’uso, allorché conseguente alle conferenze dei servizi.
4) Non è chiara la motivazione per la quale il pagamento dell’area di sedime del realizzando ospedale avvenga dal Commissario in favore dell’Asp di R.C., anziché direttamente in favore dell’amministrazione provinciale cedente.
IL MAGISTRATO ISTRUTTORE: CONSIGLIERE QUIRINO DORELLI »
E’ di palmare evidenza che quanto sostenuto autorevolmente dal magistrato istruttore della Corte dei Conti – Sezione di controllo – costituisce conferma granitica di quanto da anni sostenuto e denunciato dal comitato pro Ospedale Unico della Piana.
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Ed, ancora, sempre per chiarezza, è emerso che presso l’Ufficio del Commissario Delegato presso la Regione Calabria Emergenza Sanità, esiste agli atti una stima dell’Agenzia del Territorio, da ritenersi fondamentale per l’iter istruttorio e decisorio della pratica, nella quale viene chiaramente riportato che: in base alle previsioni effettuate per la rimozione dei cavi elettrici (insistenti sul terreno del costruendo ospedale in Palmi) e il loro interramento occorrono almeno due milioni di euro ( n.b. 2 milioni di euro!!!!). E la stessa Agenzia del Territorio conferma il valore della stima dei terreni nella somma di euro 350.000,00.
E meno male che doveva essere un terreno del tutto gratuito! Purtroppo per i cittadini e per i sindaci, tutori e rappresentanti democratici delle istituzioni in sede locale, è amaro ed inquietante constatare che è anche sul falso presupposto della gratuità dei terreni che si erano espressi favorevolmente per Palmi il Commissario Delegato dott. Spaziante, la Giunta Regionale, Il Ministero della Sanità ecc.tt.
Ed anche su questi presupposti, inesistenti, si è deciso dopando la popolazione.
Tanto dovevamo per spirito di verità, legalità, trasparenza e diritto dei cittadini della Piana e dei Sindaci ad una sana e corretta informazione su quanto è stato fatto sino ad oggi a nostra insaputa.
AVV. GIACOMO SACCOMANNO
AVV. RENATO BELLOFIORE
ARCH. JACOPO RIZZO