Per questo furto, il 22 marzo, era stato arrestato F.M., ventunenne residente nel piccolo centro aspromontano.
L’arresto era scattato in seguito alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, che hanno permesso di raccogliere prove precise dalle quali è emerso il coinvolgimento del giovane.
Sulla scena del delitto erano infatti state trovate tracce biologiche del malvivente.
F. M., che è ancora recluso nel carcere di Palmi, oltre ai quattro fucili trovati oggi, rubò anche diversi gioielli.
Lucio Rodinò