Nella serata di ieri la Foci ha presentato la coalizione che la sostiene nella corsa al governo della città. Si tratta di un gruppo di giovani cittadini, molti dei quali alla prima esperienza politica che nell’occasione del comizio in piazza, hanno espresso con forza il desiderio di prendere le redini del paese.
Il candidato sindaco non ha risparmiato proprio nessuno: nè le forze di maggioranza, nè quelle di minoranza, passando per i dipendenti degli uffici comunali che ha definito impreparati e scortesi.
“Immobilismo generale, incapacità di gestione, assenteismo totale, lavoro nero e politica del clientelismo”: queste solo alcune delle caratteristiche che, secondo la Foci, avrebbero marchiato gli ultimi 15 anni di amministrazione a Cittanova.
“E’ stata messa sotto i piedi la dignità del cittadino, ribellatevi, abbiate il coraggio di cambiare” , così la leader di Sollevante ha tentato di spronare i presenti verso quello che ha definito il “vero modo di fare politica per il bene del paese”.
Il programma a firma Sollevante prevede, secondo quanto stilato dal gruppo: interventi incisivi nel settore dell’economia, dello sviluppo locale e nel sostegno alle imprese; l’istituzione di case della cultura che possano permettere ai giovani di ottenere le informazioni necessarie per accedere al mondo del lavoro e dell’imprenditoria; azioni decise nel campo dell’urbanistica e dell’ambiente; sostegno e sviluppo al settore del turismo, rivisitazione dello statuto e dei regolamenti comunali, con una corretta gestione del personale; manovre significative anche sulle politiche sanitarie e fiscali e un occhio di riguardo all’ambito sportivo.
Nulla di quanto è stato fatto o non fatto negli anni passati è da considerarsi, secondo la Foci, a vantaggio della collettività, e nel calderone dei responsabili di colpa grave, non vi rientra solo la maggioranza del sindaco Cannatà.
L’opposizione si sarebbe mescolata ai banchi frontali e il consiglio comunale per la candidata di Sollevante, sarebbe stato teatro di complimenti tra forze politiche avverse, quasi convergessero nella stessa direzione, senza peraltro risparmiare chi ha governato negli anni precedenti all’attuale amministrazione.
Insomma, ai “conflitti per la paternità di alcuni finanziamenti, alle lotte di potere, ai litigi per il merito del completamento di questa o quell’opera, alla maggioranza allargata”, Luisa Foci propone il gruppo Sollevante per Cittanova Libera: “l’unione e la solidarietà, il rinnovamento delle idee e delle persone, la partecipazione dei cittadini alla vita politica del paese”.
“Cittanova Rialzati”, con questo slogan Luisa Foci ha concluso il suo comizio.
Elisabetta Deleo