CITTANOVA – La seduta del consiglio comunale di questa mattina ha visto maggioranza ed opposizione, d’accordo sulla particolare questione della Tares, ( tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), che spesso ha costituito oggetto di diatribe, in seno al consiglio stesso.
In riunione, il consiglio comunale, ha approvato, all’unanimità, la delibera tariffaria che andrà a stabilire il quantum dovuto, per il servizio, dai cittadini.
In apertura, il consigliere Girolamo Albanese, presidente della prima commissione consiliare, ha riassunto il certosino lavoro effettuato dai colleghi e dagli uffici competenti, che ha portato alla stesura del regolamento sulla nuova tariffa, per la gestione dei rifiuti e per i servizi comunali, riassumendone i tratti salienti.
Albanese, ha dichiarato: “per quanto limitatata sia stata la possibilità di intervenire, rispetto alle direttive ministeriali, abbiamo operato, per evitare che si possano verificare in futuro delle diseguaglianze rispetto al passato, e che la tariffa possa andare a gravare in maniera esponenziale su alcune utenze rispetto ad altre, perche- ha aggiunto- con i parametri di riferimento stabiliti, dalle legge statale, in concreto potevano verificarsi delle distorsioni rilevanti, con riferimento soprattutto ad alcune tipologie di utenze non domestiche, che venivano fortemente penalizzate”. Si è lavorato – ha proseguito -per cercare di prevedere delle forme di agevolazioni, riduzioni ed esenzioni, delle forme per scongiurare una distorasione troppo evidente
Ma nello specifico, ecco, le innovazioni rispetto al passato.
Il cambiamento piu importante, in relazione alle utenze domestiche, si sostanzia nel dato che la tariffa sui rifiuti non verrà piu stabilita sulla base dei metri quadrati dell’immobile, ma si farà riferimento anche al numero dei componenti il nucleo familiare, inoltre, le famiglie piu numerose, (dai 4 componenti in su), usufruiranno delle riduzioni che permetteranno di sostenere una spesa inferiore rispetto al passato.
E’ stata inoltre prevista una specifica diminuzione, per le utenze non domestiche che, oltre al normale rifiuto urbano, producono rifiuti che devono smaltire autonomamente; si tratta di attività quali: falegnamerie, gommisti, lavanderie, tintorie, frantoi, oleifici, elettrauti, autocarrozzerie, distributori di carburanti; tali esercizi, vanteranno una riduzione del 25% sulla superficie rispetto alla quale si calcola il tributo, a fronte di un 10%, previsto nel precedente regolamento Tarsu.
Riduzioni apposite, anche per le utenze domestiche con riferimento alle persone residenti all’estero, anziani che dimorano nelle residenze sanitarie, studenti che vivono stabilmente nelle rispettive sedi universitarie.
Ulteriori agevolazioni, sono stati previsti in relazione a casi determinati che trovano giustificazione nella natura eccezionale degli stessi e rigorosamente certificata dagli uffici competenti a fronte di ragioni di carattere economico sociale, che andranno a gravare in quel caso, su altri capitoli del bilancio comunale.
Sulla base dell’analisi fornita dal consigliere Albanese, sembrerebbe che il risultato sia stato raggiunto, e il Comune di Cittanova, nonostante le difficoltà, grazie al sistema di raccolta differenziata, è riuscito a ridurre la spesa complessiva da un milione e duecento mila euro spesi nel 2012 a un milione e ottantamila euro, in previsione, per il 2013, con un risparmio palese, di centoventi mila euro, a vantaggio dei cittadini.
Ricadute positive, dunque, di una politica amministrativa, che si sostanzia in una riduzione che dal 10% del regolamento tarsu si sposta fino al 50 – 60% apportato con l’approvazione del nuovo regolamento tares.
Riconoscimenti e plausi, alla prima commissione, anche da parte dei gruppi consiliari di minoranza “Cittanova Protagonista” e “Per un Nuovo Inizio”, espressa nello specifico con il voto favorevole.
Carico di soddisfazione, l’intervento conclusivo del sindaco Cannatà, che ha esposto nel dettaglio ciascuno dei risultati ottenuti dall’amministrazione, con riferimento alla nettezza urbana.
Per Cannatà, il consiglio di questa mattina, ha gettato le basi di un percorso che realizza un cospicuo risparmio a favore delle famiglie e delle attività produttive cittadine, e “se tale risparmio – ha dichiarato il primo cittadino – dovesse essere reinvestito nelle operazioni di marketing, oggi l’economia cittanovese potrebbe intraprendere il cammino verso la risalita”.
Elisabetta Deleo