CITTANOVA – Al termine del consiglio comunale di ieri che ha inaugurato l’era Cosentino, i lavori per la formazione della giunta non sembrano essere conclusi.
Sono solo quattro gli assessori nominati dal primo cittadino, mentre per le deleghe da attribuire bisognerà attendere ancora qualche settimana.
Rappresentato il Partito Democratico con Anselmo La Delfa, A Testa Alta con Rossella Mesiani, Giò Marchese e Patrizia Guerrisi tra gli indipendenti ma comunque molto vicini al gruppo del consigliere provinciale Francesco D’Agostino.
Fuori dalla giunta la formazione di Silvio Gangemi, Per un Nuovo Inizio, che dopo avere ottenuto l’elezione di tutti i candidati in lista, torna a casa con la presidenza del consiglio a Bernadette Giovinazzo.
Apparentemente nessuna delusione per i consiglieri di Gangemi, da sempre parte attiva ed integrante di quella che è stata definita “la ritrovata unione del centrosinistra”.
Ha sorpreso, per certi versi la serenità di Tony Fera, fino all’ultimo considerato uno dei punti fermi della squadra di Cosentino per i suoi trascorsi all’opposizione in consiglio comunale e per il lavoro condiviso con il primo cittadino, prima e dopo la campagna elettorale.
Nessun incarico esterno (contrariamente alle previsioni) e nessun assessorato a Francesco D’Agostino,il cui gruppo è comunque rappresentato con la neo assessore Mesiani e col sindaco stesso.
Ad ogni modo, il primo cittadino, ha evidentemente operato “rinnovamento e ringiovanimento” con la nomina di Guerrisi alla prima esperienza politica e Marchese che seppur molto giovane si ricorda in politica per essere stato tra coloro che nel 2007 provocarono l’interruzione dell’amministrazione Cannatà, a pochi mesi dal suo insediamento.
“La politica – ha affermato il sindaco nel suo discorso – è governare e fare bene per il paese, da oggi sarebbe bene che mettessimo da parte gli screzi della campagna elettorale. Le buone idee – ha proseguito – non hanno colore politico. Governerò questo paese – ha aggiunto – senza logiche partitiche e senza eliminare le appartenenze di ciascuno che saranno messe a servizio della cittadinanza. Spetta ad ognuno di noi – ha concluso Cosentino – compiere il massimo sforzo per realizzare le aspettative dei cittadini.
Elisabetta Deleo