Un dibattito per riflettere sullo stato delle cose a due anni dall’esplosione della pandemia e, nel corso di un tempo che è sembrato infinito, valutare le evoluzioni degli eventi che, di recente, hanno fatto purtroppo esplodere il conflitto in Ucraina per mano russa.
Argomenti trattati dalle quattro associazioni promotrici l’evento – Nuovi Orizzonti, Progetto Città della Piana, La Fenice e Alioscia – che hanno interessato il pubblico presente alla mediateca comunale attraverso gli interventi e le relazioni di Armando Foci, Aldo Polisena, Franca Ieranò, Deborah Ciricosta, Marcello Anastasi, Francesco Tropeano, Marco Massara Ferrari e Michele Galimi.
I ragazzi dell’associazione Nuovi Orizzonti di Melicucco hanno esternato così le loro emozioni ed i loro punti di vista sul tema mentre, sul fronte internazionale, unanime è stata la condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo e forte è stato il monito lanciato dalle Associazioni per le vittime innocenti della guerra nel sollecitare una linea interventista dell’Onu a favore della pace attraverso mediazioni «per risolvere i conflitti e il rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della democrazia».
Nel corso dell’evento – allietato dalle note del cantante Vincenzo Alia di Locri – è stato osservato anche un minuto di silenzio per ricordare le vittime del covid e quelle della guerra e, nel dibattito con gli esperti, si sono affrontati temi sociologici e dei disturbi della sfera psico-personale legati alla stretta dovuta alla pandemia.
La manifestazione si è conclusa con la proiezione di un video musicale intitolato “La speranza” carico di messaggi positivi.