GIOIA TAURO – Dopo il grave episodio delle foto dei bossoli e di Guido Rossa, pubblicate su Facebook, la Cgil si aspettava una ferma condanna e una presa di distanza da parte da tutte le organizzazioni sindacali e dagli enti istituzionali.
E’ successo solo in parte, e ieri nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla sede di Gioia Tauro, la questione è stata evidenziata con forza.
«Noi con il Sul abbiamo chiuso – ha detto senza mezzi termini il segretario regionale della Filt Nino Costantino – non parteciperemo a nessun incontro dove ci siano anche loro. E’ una cosa fuori dal mondo che i due dirigenti che hanno inserito le immagini su facebook, si siano autosospesi, e che il Sul non li abbia espulsi».
A mancare, secondo la Cgil, è stato anche il sostegno del Presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti. «Nonostante le note divergenze tra le sue e le nostre posizioni – ha detto il segretario Cgil della Piana, Nino Calogero – pensiamo che Scopelliti debba dire chiaramente da che parte sta. Il suo silenzio è stato pesante soprattutto nei confronti dei lavoratori».
Per il segretario regionale Sergio Genco ciò che è accaduto «è una cosa indegna, l’immagine dei bossoli, nella nostra terra richiama immediatamente la ndrangheta e non esistono scuse da accampare».
Il concetto è stato ribadito anche dal coordinatore Cgil nazionale dei porti, Massimo Ercolani: «Bisogna isolare questi personaggi – ha detto – Negli anni 70, la violenza è scaturità dal clima di odio e dall’ ambiguità di comportamento di alcuni individui. Le prime vittime di queste parole e di questi gesti sono i lavoratori».
Il segretario Filt della Piana Domenico Laganà ha sottolineato il lavoro a sostegno dei portuali, svolto dalla sua organizzazione, in questo periodo delicato. «Dentro Mct – ha detto – eravamo il terzo sindacato, ora siamo il primo. I lavoratori si fidano di noi».
«Diamo tutto il sotegno possibile ai nostri delegati – ha detto Salvatore la Rocca – Non avevamo mai attraversato un periodo così difficile ed è importante non aizzare gli animi».
Erano presenti alla conferenza stampa per dimostrare la propria solidarietà alla Cgil, il sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore e quello di Delianuova Rocco Corigliano.
Lucio Rodinò