Dal primo sopralluogo è emersa la gravità dell’azione dei tre romeni che avevano già abbattuto circa 200 olivi secolari.
Secondo gli investigatori, i tre uomini erano al lavoro da giorni, infatti gran parte della legna tagliata non era sul posto.
I carabinieri non escludono che i tre possanno avere avuto anche dei complici.
Il terreno in cui sono stati tagliati gli alberi è stato confiscato alla ndrangheta ed è attualmente in attesa di assegnazione.
Lucio Rodinò