«Siamo ancora in attesa che il Governo intervenga una volta per tutte sul caro bollette, un tema che sta mettendo in ginocchio migliaia di utenti, tra cittadini ed imprese, con delle misure idonee a supportare i consumatori in difficoltà concretamente».
Lo scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci.
«Quanto è stato fatto fino ad oggi non è assolutamente sufficiente in quanto numerose famiglie stanno ricevendo bollette con cifre spropositate senza alcun tipo di sostegno da parte del Governo. Abbiamo avanzato numerose richieste all’ARERA per cercare di riordinare il mercato dell’energia chiedendo anche di eliminare, o quanto meno attenuare, le tasse presenti tra le voci in bolletta, lievitate notevolmente», prosegue Nesci.
«Come associazione che tutela i consumatori ci facciamo promotori nel chiedere l’istituzione di un tavolo di confronto tra le associazioni dei consumatori e tutte le aziende energetiche. Ci rivolgiamo a tutti e soprattutto alle aziende con maggiori quote di mercato: Eni, Enel, A2A, Edison, Eon, Estra, Hera, Engie, Acea, Iren – conclude Nesci – sarebbe un segnale importante che tutti i big player dell’energia contribuissero all’unanimità con delle misure a sostegno delle imprese e famiglie in difficoltà che, pur volendo pagare le utenze senza subire eventuali distacchi, non hanno le risorse necessarie per arrivare a fine mese. Ci aspettiamo che questa proposta venga accolta per iniziare a lavorare insieme, con un unico obiettivo: tutelare i consumatori in difficoltà».