Inquieto Notizie

Carcere di Palmi, al via un percorso di sostegno alla genitorialità per i detenuti

La Camera Minorile “Malala” di Palmi ha avviato un percorso di sostegno alla genitorialità rivolto ai detenuti del Carcere di Palmi, progetto ideato in occasione dell’evento dello scorso dicembre “Giustizia e Passione, dentro ma anche fuori dall’aula”.

«I detenuti che sono anche genitori affrontano sfide ancora più difficili – spiegano gli organizzatori – poiché devono conciliare la loro situazione carceraria con il ruolo di genitori. Abbiamo ritenuto doveroso contribuire, attraverso un corso di formazione, ad offrire loro strumenti e risorse per mantenere un legame significativo con i propri figli, nonostante la separazione fisica imposta dalla detenzione».

Un’iniziativa che nasce dalla convinzione che sostenerne la genitorialità possa contribuire a ridurre il rischio di recidiva dei genitori detenuti, offrendo loro un motivo in più per impegnarsi nel percorso di riabilitazione e reinserimento sociale.

«In un contesto in cui la punizione spesso prevale sulla riabilitazione, è importante promuovere progetti che valorizzino la dignità e i diritti dei detenuti come genitori – spiegano ancora i membri dell’associazione minorile – riconoscendo la loro capacità di crescere e educare i propri figli nonostante le difficoltà incontrate. Sostenere la genitorialità dei detenuti significa promuovere una cultura della solidarietà, dell’inclusione e della responsabilità condivisa».

Il primo incontro, sul tema della Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti, ha avuto un ottimo riscontro da parte la popolazione detenuta, che ha ascoltato con grande attenzione le relazioni degli avvocati Carmelita Alvaro e Francesca Morabito e di Stefano Ierace, responsabile dei servizi sociali del Comune di Palmi.

La progettualità è stata possibile anche grazie alla sinergia che si è creata con l’Amministrazione penitenziaria, grazie alla dirigente della casa circondariale di Palmi Marianna Stendardo, il responsabile dell’ area sicurezza Domenico Paino e al responsabile dell’area trattamentale Domenico Ciccone.

Exit mobile version