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Il bullismo si combatte… a scuola

“A better Internet starts with you”. È questo il claim dell’iniziativa promossa della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Zagari-Milone” di Palmi, Marina Militano, in occasione del Safer Internet Day 2018 che ricorre proprio oggi.

Un’intera mattinata dedicata alla Rete ed ai suoi meandri più buoi e pericolosi, passando per il “gioco crudele” del bullismo e del cyberbullismo, la sua forma evoluta.

L’iniziativa ha coinvolto alcune classi della scuola Zagari ed è stato introdotto dalla dirigente scolastica Marina Militano; moderatrice del dibattito è stata la docente di italiano Roberta Schenal.

Il difficile tema del bullismo e del cyberbullismo è stato trattato da Sofia Ciappina, psicologa e psicoterapeuta, docente della Scuola Superiore di Psicologia Applicata “Sergi”. Ha parlato di bullo, vittima e complici, definendo questi ultimi spettatori, a volte silenziosi e a volte anch’essi spietati spalleggiatori del bullo.

«Bullo e vittima, in fondo – ha spiegato Ciappina – sono entrambe figure che necessitano d’aiuto. La vittima ha bisogno di aiuto perché è in genere fragile ed indifesa, mentre il bullo maschera tutta la sua debolezza dietro alla forza ed alla violenza verso la sua vittima».

Rocco Balzamà, esperto in tecnologie informatiche ed Internet, ha condotto gli alunni negli abissi della rete, raccontando la storia di Internet dalle sue origini, spiegando cosa sono gli hacker buoni e quelli cattivi, le differenze tra il web, il deep web ed il dark web e la delicata questione della privacy in Rete.

E a fine mattinata è stato presentato ed inaugurato lo sportello psicopedagogico, un supporto per chi si sente vittima di bullismo, per chi vuole denunciare soprusi o comportamenti sospetti che possono degenerare in atti di bullismo.

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