L’Amministrazione Comunale esprime preoccupazione per il ritrovamento di una bomba pronta all’uso sul territorio di Polistena. Sono infatti ancora poco chiare le circostanze che ruotano attorno a questa vicenda a dir poco inquietante che ha scosso e lasciato perplessa l’intera comunità di Polistena.
«Ringraziamo le forze dell’ordine, in tal caso gli artificieri e tutto il personale della Polizia di Stato che hanno messo fuori pericolo la popolazione da un ordigno potente munito di detonatore a quanto pare attivabile a distanza – scrive in una nota il sindaco Michele Tripodi -. Non sappiamo se lo stesso avrebbe dovuto trovare destinazione contro qualcosa o qualcuno. Sappiamo però che il solo fatto del ritrovamento è una minaccia rivolta all’intera comunità onesta di Polistena.
Un segno inequivocabile della presenza della ‘ndrangheta che purtroppo è ancora organizzata nella nostra città e opera sul territorio, pronta e attrezzata a colpire. É questo il messaggio cifrato di tipo terroristico-mafioso proveniente da tale circostanza che merita i giusti approfondimenti investigativi.
Proprio per tali motivi chiediamo che venga fatta piena luce su quanto avvenuto e non abbiamo dubbi che le forze di polizia porteranno avanti le indagini riuscendo a illuminare questa oscura pagina di cronaca che comunque richiede da parte delle Istituzioni e della società civile una risposta ferma di condanna e sdegno. Non possiamo pensare che sul tema della legalità e della lotta alla ‘ndrangheta ci siano pause, l’attenzione deve sempre essere alta anche in momenti di calma apparente».
L’Amministrazione Comunale, ricordando che marzo è anche il mese della Giornata dell’Impegno e della memoria delle vittime di mafia, invita inoltre tutti i cittadini onesti e laboriosi a proseguire con dignità e coraggio lungo la via della legalità già tracciata che «continueremo a percorrere insieme alle persone perbene respingendo qualunque forma di intimidazione esplicita o traversa rivolta alla comunità di Polistena», conclude Tripodi.