È stata una mattinata densa di emozioni quella di oggi, per gli alunni della scuola paritaria dell’infanzia “Ape Maia” e per gli anziani ospiti del centro di volontariato “Presenza” di Palmi.
Proseguendo nel percorso che vuole mettere a confronto diverse generazioni, voluto dalla scuola palmese, questa mattina i bambini, insieme alle insegnanti, hanno fatto visita ai “nonnini” del centro “Presenza”.
Sono stati momenti belli ed intensi, di scambio, confronto, condivisione che hanno acceso forti emozioni sia nei grandi che nei piccini. Per entrambe le età diventa cruciale trovare un compito evolutivo atto a favorire un percorso di conquista e difesa dell’identità, indipendentemente dagli anni di cui si dispone.
Sicuramente per l’anziano il bisogno di integrazione rispetto alle precedenti fasi della vita, ha a che fare con la necessità di sentirsi parte di una continua storia che contenga anche una continuità di senso, mentre per il bambino stabilire un rapporto importante con il “grande” diventa fondamentale per sviluppare la fiducia e la capacità di prefigurare una meta.
Quale mezzo migliore, quindi, di una “buona relazione” tra generazioni che, data la distanza, possono sentirsi troppo lontane per affascinarsi reciprocamente? I nonni possono esprimere il piacere di condividere con i bambini libertà, fantasia e gioco; il bambino dal canto suo, è estremamente sensibile alle suggestioni trasmesse dall’adulto e trova nella voce narrante un importante fattore di identificazione e interazione sociale.
I nostri nonni, gli “angeli custodi terreni”, sono in grado di gettare un ponte tra un mondo di memorie lontane ed un domani tutto da costruire, incarnato dalle nuove generazioni.
Le responsabili ed ideatrici del progetto
Solidea Schipilliti
Giada Schipilliti