GIOIA TAURO – I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, diretti dal capitano Francesco Cinnirella, hanno arrestato ieri mattina otto persone con l’accusa di detenzione di armi, ricettazione e furto aggravato in flagranza.
Sono finiti in manette il 27enne Damiano Amato, Cosimo Bevilacqua di 47 anni, Leonardo Bevilacqua di 31, Alessandro Bevilacqua di 32 anni, Riccardo Amato di 22 anni, Mimma Bevilacqua di 37 anni, Eleonora Bevilacqua di 30 anni e Cinzia Amato di 26.
Nel corso di un controllo in contrada Ciambra, nel ghetto dove abita una parte della comunità rom gioiese, i carabinieri hanno trovato delle armi e alcuni allacci abusivi alla rete elettrica.
In particolare nel sotterraneo dell’abitazione di Damiano Amato, i militari hanno trovato un fucile automatico Benelli a canne mozze, calibro 12 con matricola abrasa; un fucile a due canne affiancate calibro 16 senza matricola; 19 munizioni calibro 16 a pallini e una canna mozzata, calibro 16 senza matricola.
Le armi erano nascoste in tubi di pvc e in alcune guaine in plastica murate.
I fucili erano in perfette condizioni. I carabinieri li hanno sequestrati e stanno verificando degli esami per verificare se siano state utilizzate in qualche recente azione criminale.
Nel corso dell’operazione è stato denunciato per furto di energia elettrica anche il 31enne A. A.