Due rosarnesi sono stati arrestati dai carabinieri la scorsa notte. Si tratta di Rocco Gallo, 65 anni, e di suo figlio Angelo, 26, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati arrestati per detenzione illegale di munizionamento ed armi comuni da sparo e clandestine, nonché del reato di ricettazione.
L’arresto è stato portato a termine nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato dalla compagnia di Gioia Tauro diretta dal Tenente Gabriele Lombardo. I carabinieri della tenenza di Rosarno agli ordini del tenente Alfio Rapisarda, al termine di una prolungata ed articolata perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione dei due cittadini rosarnesi, sono riusciti a scovare, nascosti tra materiale ferroso depositato all’interno di un capanno pertinente all’immobile, una pistola Beretta calibro 7.65, avvolta in un involucro in cellphanne, un fucile a canne mozze calibro 12 clandestino, oleato e pronto all’uso, munizionamento comune e a salve di vario calibro, nonché parti e congegni di una carabina.
Le armi e le munizioni rinvenute sono state repertate e sottoposte a sequestro in attesa di essere inviate ai laboratori tecnico/balistici dell’Arma, al fine di accertare se le stesse possano essere state usate per la commissione di altri delitti.
Rocco Gallo è stato ristretto in regime di arresti domiciliari, mentre il figlio al carcere di Palmi in attesa di convalida dell’arresto.