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Apre l’Officina di futuro dell’ITIS “Milano” di Polistena

Lo studente che diventa vero artefice del suo futuro. Non c’è bisogno di scomodare la letteratura latina, ma è sufficiente aprire una nuovissima pagina di storia della scuola calabrese. L’ITIS “M. M. Milano” è diventata il riferimento regionale per la rete di orientamento “Officine Futuro”, una filiera robusta, coordinata dal consorzio ELIS e promossa anche dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che si occuperà di accompagnare le istituzioni scolastiche verso nuove e ambiziose forme di orientamento per la formazione e il supporto delle studentesse e degli studenti.

A tenere a battesimo la partenza di questa importante intesa interistituzionale è stata una conferenza informativa mista, con ospiti in presenza e da remoto, svolta nell’auditorium dell’ITIS di Polistena. La dirigente scolastica Simona Prochilo, figura di vertice della scuola leader, ha introdotto i lavori, mettendo in evidenza la portata innovativa della rete.

«La scuola italiana è dentro un processo di grande riforma. Da parte nostra – ha puntualizzato la Prochilo – ci deve essere la capacità di utilizzare tutti gli strumenti che questa rivoluzione di forme e contenuti ci propone. Il nostro primo obiettivo è supportare i nostri studenti, i docenti e il personale tutto, investendo su un nuovo modo di fare orientamento, riorientamento e connessioni con il mondo del lavoro e della formazione. Ma la cosa che mi preme sottolineare di più è la necessità di fare tutto questo in rete, costruendo intese e buone pratiche».

Nel novero dei partecipanti è iscritto anche l’Ufficio Scolastico Regionale, che è stato rappresentato da Pasqualina Zaccheria, Dirigente Tecnico che non ha nascosto «l’ambizione di voler contribuire ad una pagina nuova per la scuola calabrese, lavorando con profitto anche alla valorizzazione della filiera tecnologica-professionale, formando figure professionale qualificate anche per venire incontro alle esigenze del mondo del lavoro».

In sala, inoltre, erano presenti numerosi Dirigenti Scolastici del comprensorio e docenti collaboratori, altri si sono collegati da remoto. Il cuore della proposta della rete “Officine di Futuro” è stato declinato da Claudia Sabatano, referente della rete nazionale e Gloria Di Sandro, della fondazione ELIS. Un progetto di formazione, in buona sostanza, al servizio di scuole accomunate dal desiderio di offrire percorsi strutturati e condivisi di orientamento e ri-orientamento a ciascuno studente e studentessa.

«Tali percorsi sosterranno – hanno spiegato – bambini, ragazzi e adulti nella costruzione della propria identità, nella scoperta di sé stessi e delle proprie potenzialità, attraverso percorsi formativi strutturati, diversificati e continui, arricchiti da esperienze di conoscenza diretta dei mestieri e delle professioni, di incontri con role model e professionisti d’azienda, di sperimentazione attiva dei mestieri del futuro, di partecipazione a workshop per scoprire le competenze e le professioni di un mondo che cambia».

La trasversalità del percorso è stata tracciata anche con il coinvolgimento di Giancarlo Caroleo, Dirigente del Cpia Catanzaro, quindi il segmento di istruzione per gli adulti, ma anche con altre realtà non scolastiche come i creatori della piattaforma “Mi Assumo”. Quest’ultimo è uno strumento multimediale che permette ai ragazzi di poter svolgere diverse attività: orientamento, compilazione del curriculum vitae, percorsi di apprendimento e potenziamento.

Tutto gratuito e con la possibilità di comprendere quali sono i propri punti di forza e lavorare sulle fragilità costruendo, magari, un percorso che possa accompagnare lo studente verso la prospettiva lavorativa e professionale.

Dunque dall’ITIS di Polistena si dipana una carovana scolastica calabrese pronta a costruire una rete, a maglie fitte, con l’obiettivo di costruire un futuro competitivo per le studentesse e gli studenti.

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