HomeCulturaAnche a Palmi il teatro arriva "all'improvviso": il 5 dicembre fa tappa...

Anche a Palmi il teatro arriva “all’improvviso”: il 5 dicembre fa tappa in Villa Mazzini il progetto speciale di Armonie d’Arte, L’AltroTeatro e Nastro di Mobius

Pubblicato il

Un titolo che riecheggia un coro e che vuole essere monito per grandi e piccoli verso la cultura e il teatro. Si chiama Un giorno all’improvviso #Festival ed è il nuovo progetto speciale firmato da Fondazione Armonie d’Arte in collaborazione con L’AltroTeatro e Nastro di Mobius, che animerà la Calabria dal 3 al 31 dicembre 2023 in 15 location diverse nelle 5 province calabresi con una proposta di oltre 30 appuntamenti in cartellone ad ingresso gratuito.

Da Palmi a Camini, da Serra San Bruno a Le Castella, da Borgia ad Altomonte, il teatro contemporaneo arriverà all’improvviso portando il meglio della scena calabrese nei luoghi non deputati, anche in paesi dove non esistono spazi teatrali, e nei principali teatri delle cinque province, per un’offerta in grado di congiungere beni immateriali, come il teatro, con i suoi artisti e le sue storie, con beni storici, culturali e naturalistici, in un format unico in Regione.

Il progetto, co-finanziato dal PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “sull’avviso Attività Teatrali – progetti Speciali” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”, unisce idealmente non solo i luoghi di provincia ma i principali attori della scena contemporanea calabrese.

In cartellone 15 spettacoli in 15 location, 2 prime nazionali e oltre 50 maestranze calabresi coinvolte per dar voce e coinvolgere professionisti del settore e territori in momenti di confronto con il pubblico che diventa non solo spettatore ma partecipe di qualcosa che inaspettatamente accade, qui e ora, proprio come il teatro.

Martedì 5 dicembre, “Un giorno all’improvviso #Festival” farà tappa a Palmi, nel suggestivo scenario di Villa Mazzini, dove, a partire dalle 18:30, andranno in scena: “Il racconto di Natale di Zampalesta”, spettacolo adatto a tutta la famiglia di e con Angelo Gallo, in cui il famoso romanzo breve di Charles Dickens, “Il Canto di Natale”, viene riadattato con i burattini tradizionali calabresi dal Maestro burattinaio Angelo Gallo; “Semper fidelis” di Saverio Tavano, che indaga  le dinamiche psicologiche che pongono l’uomo nella condizione di elemento “sacrificante” e la posizione del suo torturatore; “Smart Work – studio”, della compagnia Mammut Teatro, diretto da Gianluca Vetromilo e con Francesco Rizzo, uno spettacolo che si propone di aprire riflessioni sul tema del lavoro attraverso il punto di vista di un giovane costretto a dimenarsi tra le avversità della vita, non trovando il tempo per viverla (alle 20:30).

«Riuscire a creare un’occasione di incontro tra realtà che operano sul territorio non solo per far rete, ma per cooperare alla creazione di un format unico che unisca patrimonio storico e naturalistico a quello immateriale delle tante maestranze, è già un traguardo – commentano gli ideatori Chiara Giordano (Fondazione Armonie d’Arte), Gianluigi Fabiano (L’AltroTeatro) e Saverio Tavano (Nastro di Mobius) –. L’intento è di coinvolgere pubblico nuovo chiamando all’appello tutto il meglio che la nostra scena teatrale offre, per favorire scambi e generare confronto, attraverso una proposta in grado di abbracciare pubblici diversi. Tutto questo accadrà all’improvviso, in luoghi inaspettati, per cogliere istantanee di codici artistici, tematiche attuali e storie che appartengono ad un patrimonio vivo e attento».

Le compagnie e gli artisti coinvolti: Angelo Gallo in “Il racconto di Natale di Zampalesta”; Compagnia Create Danza con “Tentazioni d’Opera”, Confine Incerto in scena con “Dietro il Sud”, di e con Emanuela Bianchi; Ernesto Orrico presenta “La mia idea. Memoria di Joe Zangara”, con le musiche originali eseguite dal vivo di Massimo Garritano; Libero Teatro Max Mazzotta in prima nazionale con “Il tubo, “Tri cunti, L’uomo dal fiore in bocca, La Patente e La Giara” di Luigi Pirandello  con Gabriella Spadafora e “L’anima da Tre Soldi”; Mammut Teatro in scena con “Smart work – studio”, diretto da Gianluca Vetromilo e interpretato da Francesco Rizzo; Meridiano16 con “Semper fidelis” di Saverio Tavano e con Attilio Mela; l’Orchestra Sinfonica della Calabria; Peppe Servillo in “Marcovaldo”, accompagnato dalle note alla chitarra di Cristiano Califano; Teatro del Carro porta in scena “U figghiu” con Anna Maria De LucaFrancesco GallelliClaudio Rombolà; Teatro Rossosimona presenta in prima nazionale “Night and Gay” di Alessandro Castriota Skanderbeg, “Radio Argo” con Peppino Mazzotta, “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” con Francesco Pupa.

Ultimi Articoli

Migranti, sbarco a Roccella Ionica. 71 persone soccorse in mare

Si tratta di cittadini di nazionalità irachena, iraniana ed egiziana. Tra di loro 52 uomini, 12 donne e 7 minori tra cui un bambino con meno di un anno

Alla Tonnara di Palmi la schiusa delle tartarughe: sono nati 59 esemplari di Caretta Caretta

Alcune persone, ieri sera, hanno notato dei movimenti in spiaggia; avvisati carabinieri e capitaneria di Porto

Estate a Casa Berto: l’eredità culturale dello scrittore rivive a Capo Vaticano

Dal Premio 2024 alla attesissima riedizione de "La Fantarca”: il programma delle ultime due giornate.

Il questore di Reggio Calabria accoglie tre neo commissarie della Polizia di Stato

Micaela Ruberto assumerà l'incarico di funzionario addetto del Commissariato di Gioia Tauro, Rita Pizzonia incaricata all'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e Carolina Motta è stata assegnata a Cittanova

Estate a Casa Berto: l’eredità culturale dello scrittore rivive a Capo Vaticano

Dal Premio 2024 alla attesissima riedizione de "La Fantarca”: il programma delle ultime due giornate.

Taurianova Capitale del Libro, martedì sera la cerimonia del Premio Calabria-America 2024

Si rinnova l'appuntamento con il "Premio Calabria-America", un evento, giunto alla sua XXVI edizione,...

I primi dieci anni di “Estate a casa Berto”: il festival di Capo Vaticano torna dal 5 all’8 settembre

Un successo di pubblico e critica nel nome del grande scrittore nato in Veneto ma che scrisse i suoi capolavori nel “buen retiro” calabrese.