CITTANOVA – A pochi mesi dalle elezioni amministrative, su proposta del Pd, le forze politiche del centro sinistra cittanovese, ieri sera, alla presenza dei cittadini, si sono confrontate in un “Forum Democratico” per Cittanova.
Nella sala della biblioteca comunale, si sono susseguiti gli interventi di Francesco Cosentino, rappresentante del gruppo “A Testa Alta”, Tdi oni Fera capogruppo di “Per un nuovo Inizio”, di Girolamo Giovinazzo della Democrazia Cristiana e dei consiglieri di minoranza, Francesco De Matteis e Anselmo La Delfa.
Ma quale il dato emerso?
“Cittanova ha subito un netto arretramento durante i sette anni di amministrazione Cannatà, assistiamo ad un paese che vive e sopravvive in un acclarato stato comatoso, responsabilità, tutte, da attribuire ad un’amministrazione uscente che si è distinta per inadempienze continue, per assenza di programmi e progettazioni”.
Questa è la visione comune a tutte le forze politiche del centro sinistra cittanovese; esse stesse ritengono che il paese necessiti di un cambiamento netto e radicale, di una svolta decisiva.
Chiarissimo l’intervento di Francesco Cosentino che ha ipotizzato un’alleanza per la realizzazione di un progetto, per la costruzione di una prospettiva futura, un connubio di tutte le forze del centrosinistra che nel rispetto delle regole nazionali, attraverso il sistema delle primarie, possano giungere alla scelta del candidato a sindaco. Esplicita, quindi, anche la ribadita proposta del gruppo A testa Alta: le primarie in quanto metodo efficiente per poter vincere il prossimo scontro amministrativo.
Nulla è stato detto in merito dal consigliere di minoranza, Toni fera, che ha espresso il desiderio di una politica per il territorio, nell’assenza di lotte interne, una politica che possa abbandonare i vecchi sistemi “autolesionisti” e che guardi al cittadino in quanto parte integrante di un unico progetto. “Elaborare le idee, lavorare sui progetti, investire sul paese e sui suoi abitanti, sulle associazioni, sugli imprenditori e sui commercianti”, questi i punti sviluppati dal capogruppo di “Per un Nuovo Inizio”.
Disponibilità al dialogo ed alla collaborazione, in linea di principio, è stata espressa da Girolamo Giovinazzo, rappresentante della Democrazia Cristiana, che ha posto come condizione la questione dell’ordine pubblico, in quanto elemento fondante per il progresso.
“Il sistema delle primarie inteso come estrema ratio”: questo quanto espresso dal consigliere di minoranza La Delfa, che ha invitato a volgere lo sguardo ai lunghi 15 anni di amministrazione Morano, da intendersi come punto di partenza per contrastare e vincere la dichiarata riconferma a sindaco di Alessandro Cannatà.
A fine serata ne è uscito, un centro sinistra probabilmente non del tutto d’accordo e ancora poco coeso su alcuni punti fondamentali, ma senza dubbio consapevole del netto ritardo rispetto alla fazione di centro destra che vede nuovamente Alessandro Cannatà correre per la carica di sindaco.
Elisabetta Deleo