Gli interventi della rubrica “Altalenando” sono curati dall’Adic, associazione donne insegnanti calabresi.
L’associazione pensionati come ogni anno organizza un pomeriggio di festa per lo scambio di auguri.
Quest’anno la sala non era piena, il tempo sicuramente è stato un cattivo consigliere, ma gli organizzatori e conduttori non si sono scoraggiati e hanno seguito la scaletta prevista con grande entusiasmo, come sempre.
Mi piace partecipare a questo evento perché si respira un’aria d’altri tempi, la semplicità fa da padrona, si gioca alla ruota della fortuna con premi numerosi ma non eccessivi, si ascoltano motivi natalizi vecchi e nuovi.
Quello che apprezzo di più in questa serata è la premiazione di personaggi e gruppi del nostro paese che si sono distinti per qualche ragione.
Non si tratta, a onor del vero, di un premio tangibile, ma di un attestato in cui si leggono le motivazioni del riconoscimento.
È commovente il garbo e la precisione con cui vengono descritti i meriti del destinatario del premio, e come venga dipinta l’azione per far emergere il suo valore intrinseco.
Valori spesso sopiti affiorano d’incanto a meravigliare il pubblico che applaude con calore.
Sono tutti i bravi ragazzi di un tempo, che riescono per una sera a farci tornare in un passato rimpianto.