PALMI – “Nasciamo tutti con altri fratelli potenziali. E un gesto semplice come quello della donazione può rendere la donna madre esportatrice di vita”.
Sono queste le parole del Vescovo della diocesi di Oppido-Palmi Francesco Milito che racchiudono il senso dell’incontro dal titolo “La donazione del sangue del cordone ombelicale. Storia e prospettive”, tenutosi venerdì scorso nell’Auditorium della Scuola superiore di psicologia applicata “G. Sergi” di Palmi.
“Oggi più che mai è importante essere consapevoli dell’importanza che ha un gesto come quello della donazione del sangue del cordone, per poter dare speranza”, – ha detto Sofia Ciappina, psicoterapeuta e moderatrice dell’evento che ha anticipato i saluti del sindaco Giovanni Barone.
Diversi gli interventi che si sono susseguiti alla manifestazione organizzata dalla scuola, dall’Adisco, e dal Comune di Palmi, in collaborazione con Fidapa Piana di Palmi, Inner Wheel Club di Palmi DIstretto 2011, Soroptimist International, Convegni di cultura Maria Cristina di Savoia, Centro ambulatoriale “Sophia”.
La prima a relazionare sull’argomento è stata Franca Arena Tuccio, presidente regionale Adisco Calabria e consigliere nazionale, la quale ha raccontato l’impegno profuso dall’Adisco Calabria nelle attività di sensibilizzazione, nelle campagne di informazione, “e soprattutto nello spingere affinché nascesse la banca del cordone proprio nella nostra regione”.
A spiegare l’iter della donazione in maniera concreta è stato invece Antonio Coco, direttore dipartimento materno infantile Asp Rc, seguito da Giulia Pucci, responsabile medico della Blood Bank Reggio Calabria.
“Donare il sangue del cordone vuol dire donare cellule staminali emopoietiche, – ha spiegato – che possono cioè essere di aiuto per eventuali pazienti affetti da patologie legate, appunto, al sangue. Tutte le donne sono potenziali donatrici”.
Un incontro formativo che ha riscosso grande successo. Un evento organizzato dall’istituto di psicologia che ha già messo in calendario un altro evento previsto per giovedì 26, incentrato sulla violenza delle donne.