Non riesce l’impresa alla OmiFer Palmi che dopo un ottimo avvio di gara si spegne alla distanza lasciando il via libera alla vittoria della Consar Ravenna, che si conferma capolista della serie A2 Credem Banca.
Una sconfitta che porta con sé anche l’ufficializzazione del cambio alla guida tecnica con l’arrivo, al posto del tecnico Andrea Radici, del nuovo coach Jorge Cannestracci, che da mercoledì sarà a Palmi per guidare la sua nuova squadra.L’argentino, già allenatore della nazionale di Cipro, vantadiverse esperienze in serie A2: Castellana Grotte, Brolo, Santa Croce, Gioia del Colle e Isernia per citarne alcune.
La Gara. Sfida tra vertice e fanalino di coda della classifica con i pronostici tutti dalla parte degli ospiti, tra le cui fila si segnala l’assenza di Guzzo. Palmi, spinta dal proprio pubblico, prova a non vestire i panni della vittima sacrificale e parte bene mettendo alle corde la squadra di coach Antonio Valentini. Sulla panchina di casa ci sono il secondo Nico Arlotta e coach Gianluca Porcino a guidare la squadra che scende in campo con il capitano Gitto, Sperotto in cabina di regia, Benavidez, ex della gara e Sala, Corrado schiacciatore e Donati libero. Dall’altra parte della rete il sestetto è composto dal centrale Copelli, dagli schiacciatoriTallone e Ekstrand, il centrale Canella, Goi libero e Russo palleggiatore.
Primo set. Parte forte Ravenna con gli aces di Tallone e Russo che provano a scavare distanza con Palmi. Sperotto ha la mano calda e risponde in battuta con l’ace del sorpasso: 8/7. Palmi inizia a spingere forte e Sperotto in battuta e Benavidez sulla diagonale sono incontenibili (14/10). Benavidez mette a segno l’ace del 16/11 e Ravenna non riesce a reagire. La chiude il 99, con l’attacco vincente che fissa il punteggio sul 25/22.
Secondo set. Ravenna resta concentrata sulla gara e reagisce da grande: dopo una buona partenza di Sala e compagni (6/4), il secondo parziale è a vantaggio degli ospiti che vanno sul 10/13 grazie al muro di Feri che sbarra la strada alle velleità di rimonta dei padroni di casa. Il set è chiuso da un attacco di Tallone che fissa il risultato sul 25/19.
Terzo set. Il terzo parziale sembra la copia di quello precedente con Ravenna quasi sempre in controllo. Dopo l’equilibrio iniziale il 10/9 di Benavidez fa esplodere il PalaSurace che crede nell’impresa. Ravenna reagisce e rompe l’equilibrio portandosi sul 18/22 fino al 19/25 con l’errore di Sala in battuta.
Quarto set. Forze fresche per la OmiFer con gli ingressi di Carbone Guastamacchia che ben figurano ma non basta al Palmi per pareggiare i conti. Ravenna scava distanza (7/10, 13/18 e poi 13/20). Sussulto finale della OmiFer che non basta a ricucire lo svantaggio: Feri attacca in diagonale e la gara si chiude sul 20/25.
Dichiarazioni del presidente Pino Carbone. «La squadra non riesce a dare continuità al gioco e ad esprimere le potenzialità dei singoli che ritengo esserci. E’ il problema principale che ci ha portato nelle ultime ore a prendere delle decisioni importanti. La nostra intenzione è salvaguardare la categoria conquistata con tanti sacrifici. Abbiamo notato nelle ultime gare uno scollamento tra conduzione tecnica e squadra. Purtroppo, in questi casi, la società diventa un po’ codarda e sceglie la via più facile con l’esonero dell’allenatore con la speranza di dare la giusta scossa all’ambiente. La scelta è ricaduta su Jorge Cannestracci, che mercoledì sarà qui con noi. E’ un tecnico che ha un grande appeal con i giocatori e che sembra essere indicato per dare quella amalgama che oggi è venuta a mancare. Ci saranno anche dei nuovi ingressi nel gruppo squadra che a breve annunceremo. Stiamo decidendo i ruoli anche in base alle disponibilità di un mercato che si presenta abbastanza chiuso».
Tabellino:
OmiFer Palmi – Consar Ravenna: 1 – 3 (25/22 19/25 19/25 20/25)
Palmi: Mariani, Iovieno, Gitto 2, Donati (L1), Sperotto 7, Maccarone 6, Corrado 3, Prosperi (L2) ne, Sala 12, Concolino ne, Carbone 6, Lawrence, Guastamacchia 5, Benavidez 22. All. Porcino/Arlotta
Ravenna: Copelli 12, Selleri, Tallone 15, Canella 8, Ekstrand 12, Mirabella ne, Goi (L1), Russo 9, Zlatanov, Bertoncello 2, Feri 9, Grottoli ne, Roselli (L2) ne. All. Valentini
Arbitri: Cesare Armandola e Barbara Manzoni
Durata: 1 ora e 49 minuti