GIOIA TAURO – Lavoro, legalità, trasparenza, diritti, porto. Sono alcuni dei temi trattati ieri pomeriggio da Aldo Alessio durante un incontro nel quale ha illustrato le linee guida del programma abbozzato con l’associazione “Città futura”, in vista delle prossime elezioni comunali.
“Anche il miglior programma al mondo non è nulla se non viene assimilato e condiviso dai cittadini”, ha esordito l’ex sindaco che nel suo progetto politico pone al centro l’uomo, con i suoi diritti e il “diritto ad avere dei diritti”.
“Le condizioni di degrado in cui versa Gioia Tauro sono sotto gli occhi di tutti. – ha proseguito – Ma in passato abbiamo dimostrato che anche una città difficile come la nostra può essere ben amministrata, ma serve l’aiuto di tutti. Se la situazione è questa infatti, ognuno di noi deve chiedersi singolarmente cos’ha fatto per cambiare le cose.
Non abbiamo la necessità di fare la lotta contro qualcuno, ma solo di riscattare ilo nostro popolo, e questo è possibile solo attraverso la consapevolezza della realtà e delle sue difficoltà, senza se e senza ma. Chi si candida e verrà eletto infatti deve conoscere già da adesso i tanti disagi e conoscere le risposte da dare alla cittadinanza”.
Alessio ha voluto illustrare il programma per rendere partecipi i cittadini che potranno chiedere chiarimenti o apportarne eventuali cambiamenti.
“Siamo pronti ad affrontare anche le Primarie, – ha aggiunto – non abbiamo paura. Dev’essere il popolo a decidere chi deve rappresentarlo. Oggi noi ci candidiamo perché la città è morta ma può rivivere se i cittadini diventano protagonisti del proprio futuro”.
Diversi i punti toccati nel suo interevento dall’ex primo cittadino gioiese. Primi fra tutti il lavoro e la ‘ndrangheta, “che rappresentano le maggiori difficoltà, – ha detto – e che in qualche modo sono correlate. Senza lavoro non c’è dignità, e senza soldi si corre il rischio di piegarsi ad affari poco chiari”.
È quindi la legalità, secondo Alessio, che potrà creare le condizioni per il rilancio della città, e passando dall’associazionismo, al porto, ricostruendone in parte la storia, al volontariato e al diritto alla vita, Aldo Alessio ha ascoltato attentamente gli interventi dei presenti, preceduti da quello di Sebi Romeo, consigliere regionale, che ha condiviso in pieno il percorso di condivisione intrapreso dall’ex sindaco.