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Alessandra Luppino porta a Parigi Nina la Roulotte

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È bella, colorata, accogliente ed originale. Si chiama Nina, è una roulotte, e ha già vinto l’Assisi food truck Festival, diventando la rappresentante italiana allo “Street Food” di Parigi 2016.

Un’idea vincente di una ragazza gioiese, Alessandra Luppino, che insieme a un’amica Susanna Andresano, ha stravolto la sua vita, unendo la passione per la cucina alla buona musica e al contatto con la gente, inventando un mini ristorante ambulante che anche per strada trasmette la sensazione di essere a casa.

Il solo vederla mette allegria, con le sue strisce bianche e verdi, il bancone di legno e il ritratto di due damigelle ottocentesche donato dall’artista pop surrealista Nicoletta Ceccoli, che domina sulla facciata.

Il tutto è poi accompagnato dal buon cibo tradizionale, un mix calabro-pugliese, e dal fare magnetico delle due ragazze che hanno lasciato il certo per l’incerto, scegliendo di vivere di ciò che le fa stare meglio.

Alessandra era infatti inserita nel campo della fotografia, e Susanna lavorava a tempo indeterminato per un’azienda di telecomunicazioni. Ma l’estro artistico delle due giovani imprenditrici ha avuto la meglio, conquistando anche la giuria dell’ “Assisi food truck Festival”, presieduta dallo chef Giorgione di Orto e Cucina.

I sigari di melanzana fritti con scaglie di pecorino dop e miele, e le polpettine di ricotta romana con crema di pomodoro, con le tradizionali pettole, sono alcuni dei piatti che insieme alle frittelle tipiche del Salento ripiene di nduja di Spilinga, barbabietola e olive, hanno assicurato alle giovani cuoche un biglietto in prima classe alla manifestazione francese.

«Volevamo avere un locale dove cucinare, accogliere gente e unire della buona musica insieme all’arte – ha raccontato Alessandra – Abbiamo anche messo a disposizione dei musicisti un organetto che viaggia insieme a noi. Ma non avendo le idee chiare su dove restare, abbiamo pensato di creare qualcosa di mobile. Così è nata Nina, voluta e amata come se fosse una figlia».

Vivere di passioni, si sa, che aiuta a stare meglio, e il fatto che due donne del sud siano riuscite in tale intento, è una nota di colore e positività anche solo per chi ne legge la storia.

Alessandra e Susanna verranno in Calabria ad agosto all’Ex Comac di Soverato in attesa del Festival parigino che si terrà a settembre, dove rappresenteranno l’Italia in un settore sicuramente stimolante ma anche pieno di difficoltà che le due ragazze affrontano con determinazione e un bel sorriso.

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