Quella che si è appena conclusa è stata una settimana importante per parlare, discutere e attuare azioni di sensibilizzazione sui disturbi dello spettro autistico. In Italia oltre 500mila famiglie ogni giorno devono affrontare i problemi che la presenza di tali disturbi comporta, confrontandosi con il resto del mondo fatto di scuola, sanità, servizi, centri specializzati, organizzazioni di volontariato.
C’è un mondo intorno all’autismo, ed in questi anni tanto si sta facendo per sensibilizzare non solo l’opinione pubblica, ma anche le istituzioni, su tale tematica.
Anche quest’anno la scuola di psicologia applicata “Sergi” ha promosso la conoscenza sui disturbi dello spettro autistico, illuminando di blu la propria sede, il 2 aprile in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, e realizzando un importante seminario di studio proprio su tale tematica, lo scorso 04 aprile.
In un auditorium gremito, il professore Giovanni Valeri, neuropsichiatra infantile dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, ha tenuto la sua lectio magistralis avendo come obiettivo quello di riflettere “insieme” su alcuni concetti, costruire un mappa a partire dalle evidenze scientifiche.
Valeri ha catturato l’attenzione del pubblico presente, fatto soprattutto di docenti, famiglie, studenti, per suscitare riflessioni e domande che, infatti, non sono mancate infatti durante il dibattito. Gli onori di casa sono stati fatti dalla presidente della scuola di psicologia Assunta Carrà, la quale ha ringraziato i relatori ed il moderatore, ma soprattutto il professore Valeri e l’onorevole Domenico Battaglia per la loro presenza; quest’ultimo è tra i firmatari della proposta di Legge regionale della Calabria numero 57 X° sull’autismo.
A seguire, i saluti istituzionali del sindaco della città, Giovanni Barone, del vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, Giuseppe Zampogna e del direttore sanitario del Centro Ambulatoriale di psicoterapia, riabilitazione logopedica e psicomotoria “Sophia”, Stefania Saffioti.
Battaglia, ha aperto i lavori illustrando proprio la proposta di legge regionale, approvata già in III commissione ed all’esame per la copertura finanziaria; la Calabria, su questa problematica, dunque, si muove al passo della nazione, che ha già una legge sull’autismo dal 2015 – n.134/2015, con l’obiettivo di costruire un sistema che possa garantire servizi e assistenza per i soggetti affetti da tale disturbo e per le famiglie, senza tralasciando il problema del “dopo di noi”.
Dopo la lectio magistralis del professore Valeri, è statala volta della dottoressa Domenica Punturieri, neuropsichiatra del centro “Sophia”, la quale ha posto l’attenzione alle dinamiche legate alla diagnosi ed ai trattamenti sottolineando le molte difficoltà esistenti Calabria, quale, ad esempio, l’impossibilità di effettuare uno screening.
Infine Sofia Ciappina, psicologa, psicoterapeuta e specialista in valutazione psicologica del Centro “Sophia”, ha relazionato sugli indicatori a cui è bene prestare attenzione per individuare possibili disturbi dello spettro autistico, ed ha presentato una ricerca realizzata dal Centro, sui pazienti in trattamento.
Moderatore del seminario è stato il dottore Domenico Minasi, primario di pediatria, direttore del dipartimento interaziendale materno infantile dell’Asp di Reggio Calabria.