Gli uffici comunali di un piccolo paese in fermento per la visita istituzionale di un importante onorevole, due cittadini stanchi per le false promesse dei politici in tempo di elezioni, tanti coloriti personaggi e una Piazza dei Morgeti gremita in una serata di fine estate per una commedia degli equivoci tutta da ridere.
Ed è così che dopo 35 anni a San Giorgio Morgeto rinasce il teatro e torna ad essere luogo di incontro intergenerazionale e strumento in grado di riportare l’intera comunità in piazza, grazie al lavoro dell’associazione “Nova Morgetia” che ieri sera ha portato in scena la prima produzione “Non mi pigghiati in giru”, commedia brillante in vernacolo con l’adattamento del testo e la regia di Gigi Gargano, che ha conquistato il pubblico fin dalle prime battute.
In scena, Fernando Seminara nei panni del sindaco Don Pasquale, che si prepara insieme alla moglie Donna Rachela (Natalina Fazari) e al suo staff – la furba “Annina” di Giada Raffa, l’assessore “Peppino” di Francesco Villì e lo sfaticato “Michelino” di Vincenzo Lamanna – ad accogliere l’importante visita dell’onorevole Antonio Chiechiello (Cosimo Rao). Ma, in una giornata così rilevante per un piccolo Comune, c’è una mina vagante che minaccia di rovinare tutto. In tempo di elezioni, infatti, il sindaco aveva garantito, in cambio del voto, un posto di lavoro in comune al contadino Carmelo Trinnaschi, interpretato da Salvatore Fazari, che ora vuole rivendicare a tutti i costi la “promessa” ricevuta e decide di irrompere negli uffici comunali armato di un pericoloso bastone. L’intero staff si prodigherà quindi per proteggere il sindaco dalle sue minacce e allontanarlo dagli uffici prima dell’arrivo dell’onorevole. Ma tra scambi di persona e ulteriori irruzioni a sorpresa, niente andrà secondo i loro piani. Animano la vicenda anche Concetta (Rita Amato), moglie di “Trinnaschi”, i loro due figli Tanu e Giovanninu, portati in scena dai giovanissimi e simpaticissimi Alessandro Sorrenti e Luigi De Maria, e l’irruento “Turi Carcarazza” di Vittorio Sorrenti.
Una commedia che attraverso l’ironia e l’irriverenza invita anche a riflettere su quanto le false promesse della politica possano deludere le aspettative della cittadinanza, realizzata con la direzione di palcoscenico di Melania Macrì, l’aiuto regia di Anna Raco e Graziella Sorrenti e il contributo di Brigida Berlingeri, Angela Fazari e Mimma Zangari. Il service audio e luci è stato a cura di Ocean Blue di Giuseppe Mangeruga, Polistena.
Una bella storia di rinascita culturale per un piccolo centro che da ben 35 anni mancava di una propria compagnia teatrale e soprattutto un successo per un’intera comunità che ancora una volta vive – e rivive – grazie al lavoro delle tante associazioni attive sul territorio che non solo d’estate, ma durante tutto il corso dell’anno, si spendono instancabilmente per contribuire alla programmazione culturale del proprio paese.
Lo spettacolo sarà in replica questa sera, 31 agosto, alle 21:30 sul Lungomare di Siderno.