Di Salvatore Larocca – Anche quest’anno si è rinnovato l’atto di fede dei laureanesi alla Vergine Maria del Carmelo, a devozione di quel tragico evento sismico del 5 febbraio del 1873 tramandato da generazioni.
Quel giorno, sulle macerie del sisma, qualcuno intravide l’opera divina della Vergine Maria a protezione della cittadinanza.
Il 5 febbraio al termine della messa si è mossa l’ormai storica processione del simulacro della Madonna del Carmelo, vestita con il suo abito da carmelitana a simboleggiare la terra e bianco per il candore del Cielo; il corteo è partito dalla chiesa Matrice ed è giunto al Belvedere, punto più alto del centro urbano.
Qui un un momento di grande misticità, con l’effige della Madonna rivolta verso il centro abitato, ancora a motivo di protezione, e a seguire le litanie da parte dei fedeli e il canto mariano “Sub tuum praesidium”.