GIOIA TAURO – La stazione ferroviaria è sempre stata vissuta come un luogo di arrivi e partenze, incontri fugaci senza lasciare alcun tipo di appartenenza, umanità che mai incrocerà lo sguardo.
Almeno per una sera, la stazione ferroviaria di Gioia Tauro ha voluto fermare il tempo, diventando luogo privilegiato di un incontro musicale ad alto livello.
La mente creativa di Francesco Cardone, gestore del bar che ha ospitato la serata, ha creato un interessante e positivo precedente, facendone un luogo di creatività mai tentata prima.
Emilio Sorridente alla chitarra e Giovanni De Sossi al basso hanno infuocato la serata gioiese, dando vita ad uno spettacolare concerto di suoni e colori inediti.
Emilio Sorridente è un chitarrista ben conosciuto di Gioia Tauro che unisce la travolgente passione rock blues alle esperienze psichedeliche targate Gran Bretagna. Ha lavorato con Franco Vinci (ex Apoteosi), Sasha Torrisi (ex Timoria), ed arriva con un fresco CD chiamato Reality Show, ispirato a Jeff Buckley e Nick Drake.
Giovanni De Sossi viene da Vibo Valentia, ed è un bassista di solida formazione jazz, dotato di un riconosciuto fraseggio musicale che lo avvicina al suo “maestro” Jaco Pastorius. Vanta collaborazioni con Bruno Tommaso (ex Perigeo) Sergio Cammariere e Vinicio Capossela.
Il duo è riuscito a creare un lungo e speciale feeling con il pubblico, regalando rivisitazioni dei brani più acidi dei Beatles, legati ad un lungo collage di Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, per terminare con le sempre attuali atmosfere intimiste di Jeff Buckley.
Due ore di musica dal vivo che ha messo insieme l’amore per la musica e la voglia di riscattare luoghi altrimenti considerati di passaggio. Esperienza assolutamente da ripetere.
Pino Romeo