Inquieto Notizie

A Gioia Tauro il convegno “Ripartiamo da Noi: Cooperare per un futuro inclusivo ed ecosostenibile”

Attraverso l’attività di orientamento specialistico effettuata fino ad oggi nelle provincie di Reggio Calabria e Catanzaro, sono stati raggiunti dall’ATS “Ripartiamo da noi” importanti risultati. Di questo e tanto altro si parlerà nel convegno organizzato per il prossimo 15 maggio alle ore 16:00 presso la sede della CISL di Gioia Tauro.

«Dopo il positivo avvio, con il raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti dal secondo step relativo all’orientamento specialistico di cento disoccupati, – si legge in una nota congiunta del presidente Soluzione Lavoro Giovanni Aricò e del presidente Adiconsum Calabria Michele Gigliotti – si è provveduto a selezionarne alcuni che fin dall’inizio hanno manifestato da un lato la loro sensibilità su tematiche quali il riciclo dei materiali di scarto e dei rifiuti, e dall’altro la voglia di rimettersi in gioco scegliendo di partecipare ad un corso gratuito di accompagnamento alla creazione di impresa il cui inizio è fissato a metà del mese prossimo, periodo nel quale si concluderanno anche tutti i colloqui di orientamento.

L’idea del progetto nasce a seguito della conoscenza delle gravi difficoltà del territorio della Regione Calabria: carenze a livello imprenditoriale, disoccupazione e difficoltà socioeconomiche ormai purtroppo strutturali che incidono negativamente sul contesto socio- economico regionale. Ci siamo occupati quindi di interagire e coinvolgere nel quale soggetti svantaggiati e molto fragili in cerca di occupazione ed opportunità per essere inseriti nel mondo del lavoro. Il difficile obiettivo che ci proponiamo e’ quello di sviluppare un’economia circolare che inneschi processi di integrazione sociale per uno sviluppo sostenibile ed etico e dignitoso della persona e dell’ambiente.

L’arduo compito che ci siamo prefissati, ne siamo consapevoli, potrà essere raggiunto solo con la creazione di una rete composta da associazioni (datoriali, sindacali e del terzo settore), aziende, lavoratori, enti pubblici e privati, istituti scolastici, parrocchie e consumatori, con l’obiettivo di sensibilizzare il tessuto produttivo regionale, condividere le informazioni e le buone pratiche e promuovere un modello di inclusione sociale. Individuare alcune persone -al momento un numero variabile da 3 a 5 – al momento non occupate che siano disponibili alla creazione di una cooperativa artigianale con lo scopo di occuparsi della manutenzione, riparazione e riutilizzo di elettrodomestici grandi e piccoli, telefonia, personal computer e dispositivi elettronici potrebbe essere un primo segnale del successo della nostra iniziativa. Allungare il ciclo di vita per combattere il fenomeno della cosiddetta ‘obsolescenza programmata’ dei dispositivi elettronici che usiamo nel quotidiano e favorire quindi il riciclo di materiali e beni ingombranti attraverso la creazione di nuovi cicli produttivi nei quali gli “scarti” possono essere recuperati e impiegati è la mission che abbiamo dato alla nostra attività di impresa.

Ci ispiriamo al modello cooperativo a torto considerato superato, perché secondo noi in essa ogni socio ha diritto ad un voto ed è quindi rispettato il principio democratico che dovrebbe essere la base su cui impostare ogni tipo di attività anche nell’ambito lavorativo, così come previsto anche dalla nostra Costituzione. Una cooperativa a mutualità prevalente con occupazione duratura e di qualità caratterizzata dalla tecnologia digitale.

Ringraziamo sia il precedente ed attuale Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria nonché il Dipartimento Lavoro e Welfare, in particolare il Settore Welfare – Terzo Settore – Volontariato, per aver creduto fortemente nella bontà del nostro progetto che ci auguriamo sia foriero di segni concreti che affianchino tutte le misure idonee a contrastare la piaga della disoccupazione in Calabria».

Exit mobile version