GIOIA TAURO- “Leggere fa crescere”. E’ stato questo il tema dell’iniziativa organizzata dall’associazione culturale gruppo teatrale Giangurlogo in occasione del Maggio dei libri.
Nel pomeriggio di ieri infatti il piccolo teatro dell’associazione ha ospitato un interessante momento di riflessione sull’importanza dei libri e sulla utilità della lettura.
Ospiti dell’incontro la docente Assunta Carrà Ciappina, la scrittrice e giornalista Federica Legato e il direttore della biblioteca calabrese Francesco Bartone.
I presenti in sala hanno potuto ascoltare le riflessioni fatte durante gli interventi, che sono stati moderati da Nicola Orso.
«L’ occasione di questo incontro – ha detto la Legato – è stato per me motivo di riflessione sull’importanza dei libri e sulle emozioni del lettore. Lo scrittore ha detto – deve sempre mantenere lo sguardo sul lettore, per realizzare ciò che caratterizza la lettura, cioè l’incanto».
Ben gradita è stata la presenza in sala dei cosiddetti “Giangurgolini” i piccoli attori del gruppo teatrale, che hanno regalato alla platea presente la lettura di citazioni di scrittori famosi, intervallando così gli interventi.
Particolare è stato l’intervento della professoressa Carrà Ciappina, che ha voluto sottolinenare l’importanza della lettura in una chiave psicologica.
«Attraverso la lettura – ha affermato – si cresce e si costruisce l’identità personale che poi andrà a formare quella collettiva. I libri – ha continuato – sono libri buoni quando riescono a produrre creatività, quando danno felicità, perché la lettura ci fa stare bene. Anche riprendere letture che abbiamo fatto in passato – ha concluso – sono necessari perché ci ricordano chi eravamo e ci dicono come siamo adesso.»
Cenni storici della Calabria sono stati invece fatti da Bartone durante il suo intervento, che ha anche citato molti aspetti storici di una Gioia Tauro passata e del suo commercio ricco e florido.
Da Stefano D’Arrigo a Francesco Seminara passando per la Metauros antica senza tralasciare la storia della maschera di Giagurgolo, Bartone ha raccontato la Calabria attraverso il contenuto dei libri della singolare biblioteca che dirige.
Bartone, infatti che è stato sindaco nella città Soriano, ha illustrato la realtà della biblioteca calabrese presente nella sua città, parlando di una biblioteca unica nel suo genere.
Gli oltre cinquantamila volumi presenti infatti solo tutti libri calabresi, che raccontano la storia, la poesia, la cultura dell’intero popolo calabro.
Durante l’incontro Orso ha voluto precisare come l’iniziativa sia interamente dedicata a Saverio Strati, scrittore calabrese deceduto lo scorso aprile.
Angela Angilletta