GIOIA TAURO – (25 luglio 2011) – Il “Ritiro di danza”, organizzato dalla scuola di ballo “Ferrique Ballet”, con il patrocinio del comune di Gioia Tauro, giunge quest’anno alla sua seconda edizione.
Si tratta di una settimana di studio che coinvolge ballerini provenienti da centro e sud Italia, che faranno lezioni di tecnica della danza con i tre maestri venuti per l’occasione: Alessio Di Stefano per il classico, Luigi Fortunato per il modern jazz e Frank Polvere per l’hip hop.
Il ritiro è ufficialmente iniziato questa mattina all’interno della scuola di ballo, e il vice sindaco Jacopo Rizzo ha voluto presiedere all’evento, in rappresentanza dall’amministrazione comunale, dando il benvenuto a tutti i partecipanti.
«E’ giusto interessarsi anche di questi aspetti della vita sociale. – ha detto – Stiamo infatti pensando alla fondazione di un teatro a Gioia, dove speriamo di vedervi esibire. L’importante è che lo spirito sia quello che contraddistingue una sana competizione».
Dello stesso parere anche Roberta Mazzaferro, proprietaria della scuola, che ha voluto sottolineare “la grande umiltà e il duro lavoro che caratterizza tutti coloro i quali si sono impegnanti nell’iniziativa”.
I ragazzi avranno inoltre la possibilità di visitare il territorio calabrese, grazie alle escursioni incluse nel programma settimanale, che prevede tra l’altro una serata conclusiva di gala il 30 luglio prossimo, dove i ballerini si esibiranno nelle diverse categorie, dando prova di ciò che hanno imparato.
Dunque una settimana all’insegna della danza, del mare, dello studio e perché no, anche del divertimento.
«Lo stage mira ad arricchire ed approfondire lo studio delle discipline, – ha spiegato Roberta – ma lo scopo è anche quello di far conoscere le bellezze territoriali del luogo. Dall’anno scorso il numero delle iscrizioni è raddoppiato e abbiamo per di più istituito quindici borse di studio, anche per fare arrivare la notizia dell’evento alle altre scuole».
Ospite di eccezione di questa manifestazione artistica Alessandro Molin, etoile internazionale, docente dell’Opera di Roma, considerato uno degli artisti italiani di maggiore spicco.
«A tutti i partecipanti sarà infine rilasciato un attestato, – ha aggiunto Roberta – e speriamo che al di là dell’impegno artistico, quest’esperienza sia per i ragazzi motivo di crescita personale».
Eva Saltalamacchia