È stato rimesso in libertà Sandro Scariato, 37 anni, residente a Taurianova, difeso dall’avvocato Giuseppe Alvaro del Foro di Palmi.
Sandro Scariato, nel primo grado del procedimento penale denominato “Terramara Closed”, celebrato con il rito ordinario dinanzi al Tribunale Collegiale di Palmi, era stato condannato alla pena detentiva di 12 anni di reclusione per il delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso (art. 416 bis c.p.) commesso nella contestata qualità di partecipe della cosca Zagari-Fazzalari, con compiti operativi nel settore delle estorsioni, reato aggravato dalla disponibilità di armi e dal reimpiego dei profitti delittuosi.
In parziale accoglimento dell’impugnazione la Corte di appello di Reggio Calabria, previa esclusione della seconda circostanza aggravante, ha rideterminato la pena in anni 9 di reclusione, con sentenza emessa il 13 novembre scorso.
In attesa del deposito delle motivazioni della sentenza di secondo grado e della proposizione del ricorso per cassazione per l’annullamento della condanna, l’avvocato Giuseppe Alvaro ha presentato alla Corte di appello di Reggio Calabria istanza per la declaratoria della perdita di efficacia della misura cautelare, evidenziando che la custodia cautelare già sofferta dallo Scariato, tratto in arresto l’11 dicembre 2017 e successivamente ammesso agli arresti domiciliari per motivi di salute, aveva superato, computati anche i periodi di sospensione dei termini, il limite di durata massima consentito dalla legge processuale.
L’imputato, quindi, stante la sopravvenuta estinzione della misura cautelare, è stato rimesso in libertà.