GIOIA TAURO – Il sindaco di Gioia Tauro ha avuto ieri sera al palazzo comunale una visita davvero sgradita. I funzionari di Equitalia hanno notificato all’ente gioiese due cartelle esattoriali per circa otto milioni di euro.
Le due cartelle sono titoli esecutivi, il Comune non ha quindi la possibilità di negoziare con i debitori ma non può far altro che saldare il dovuto.
A rendere le cose ancora più difficili per l’ente è arrivata la decisione della Sorical (a cui spetterebbero dalle cartelle di ieri circa tre milioni e settecento mila euro euro) di non accettare la rateizzazione del debito.
«Non siamo in grado di far fronte a questi debiti in un’unica soluzione – ha detto durante la conferenza stampa il sindaco Bellofiore – Come noi ci sono tantissimi altri enti in difficoltà. Il presidente della Giunta regionale Scopelliti dovrebbe intervenire e farsi promotore di un tavolo che valuti tutte queste situazioni. Abbiamo trovato una montagna di debiti – ha aggiunto il sindaco – frutto di una gestione dissennata paragonabile a quella in cui si trova adesso il comune di Reggio. Abbiamo fatto un gran lavoro – ha proseguito – ma le nuove scadenze sono per noi una spada di damocle. Abbiamo bisogno di strumenti nuovi che ci diano la possibilità di dilazionare nel tempo i pagamenti. E’ bene – ha concluso – che Scopelliti intervenga perchè saranno tanti i comuni calabresi a saltare».
Nell’elenco dei creditori delle cartelle arrivate ieri – oltre alla Sorical – c’è la Regione Calabria, il comune di Melicuccà e altri enti che vantano cifre di minor rilievo.
Dopo il sindaco sono intervenuti alla conferenza stampa l’assessore al Bilancio Domenico Savastano, quello alle Politiche sociali Salvatore Nardi e Monica Della vedova che ha la delega alla Cultura.
Lucio Rodinò