Il Tar ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Palmi per l’annullamento in via cautelare dell’efficacia del decreto con cui la Regione Calabria aveva individuato Melicuccà come discarica di servizio per il trattamento dei rifiuti provenienti dalla Piana di Gioia Tauro.
I giudici del TAR non hanno dunque ravvisato pericolo di imminente apertura.
Lo scorso 7 giugno il TAR aveva accolto il ricorso cautelare avanzato dal Comune, bloccando il conferimento in discarica dei rifiuti poiché, secondo i magistrati, era necessario tutelare primariamente “la salute pubblica dal rischio di inquinamento della sorgente Vina”.
Di conseguenza, l’efficacia dell’ordinanza del luglio 2022 della Città metropolitana e del decreto della Regione veniva sospesa, bloccando il funzionamento della discarica.
Adesso, invece, il giudice amministrativo con il nuovo provvediemnto chiarisce che «dall’esame del ricorso non risulta che la discarica sia ancora attiva e che comunque il prospettato rischio “alla salute dei cittadini e ambientale” non sia imminente; Ritenuto che non sussiste, pertanto, un pericolo attuale che giustifichi l’adozione della misura cautelare richiesta».


