di Antonino Casadonte – Ennesima, clamorosa, chance fallita dalla Palmese di mister Crucitti, che per la terza partita di fila non va oltre il pari e non approfitta delle contemporanee sconfitte del San Giorgio e dell’Ardore, sue dirette inseguitrici, e soprattutto del pareggio miracoloso ottenuto dal Ravagnese contro la capolista Vigor Lamezia.
Sul campo dell’ostica Deliese per i neroverdi solo un pari a reti bianche. Un risultato deludente, in una partita fortemente condizionata dal campo pesante a causa della pioggia che si è abbattuta abbondantemente su Delianuova. Già a inizio gara, si era capito che la giornata non potesse essere tra le più felici.
Dopo pochi minuti infatti, su un duro contrasto valutato solo col giallo dall’arbitro, il signor Ramundo di Paola, Giorgi si procura un terribile infortunio alla tibia, con il gioco interrotto per quasi venti minuti in modo da prestare i soccorsi al centrocampista neroverde, accompagnato subito in ospedale dall’ambulanza. È un episodio che segna i giocatori dell’”Ultracentenaria”, che nel primo tempo non riescono a creare occasioni.
La Deliese invece si rende pericolosa prima al minuto 10 con Corrao, che sfiora il palo con una bella conclusione, e poi con Carbone, che su un ottimo calcio di punizione al minuto 23 trova la pronta e attenta risposta del veterano Caputo, che sostituisce lo squalificato Russo. Nella ripresa, i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per una trattenuta ai danni di Corrao che si stava involando verso la porta, ma per il direttor di gara non c’è nulla.
Ospiti che riescono a creare qualche grattacapo in più per la retroguardia della Deliese, soprattutto al minuto 70, quando Foti è bravissimo a respingere la conclusione molto insidiosa di Sapone. A dieci minuti dalla fine, arriva anche l’espulsione per la Palmese, col centrale argentino Tapia che va sotto la doccia in anticipo e lascia i suoi con l’uomo in meno. Tuttavia, la Deliese non sfonda il muro neroverde e il match si conclude con un pari che non accontenta nessuna delle due compagini.
In realtà, per la squadra di mister Peppe Perna, grande ex della gara, è un pareggio che almeno dà fiducia, perché arriva contro una squadra costruita per salire in Eccellenza. Per l’”Ultracentenaria”, invece, ennesima delusione stagionale, che dimostra una grande incostanza di gioco e risultati. Occorre ripartire al più presto. E la prossima sfida per i neroverdi sarà cruciale: trasferta ad Ardore, distante a sole 3 lunghezze.
Una vera e propria battaglia, complicatissima e decisiva per i sogni di promozione in Eccellenza della Palmese, obbligata a tornare alla vittoria dopo i tre stop di fila e a far rivivere i fasti di qualche anno fa alla sua splendida tifoseria.
