ROSARNO – I finanzieri del Gico del nucleo di Polizia tributaria e gli uomini del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria hanno sequestrato questa mattina a Rosarno otto imprese e beni mobili e immobili per un valore stimato in 18 milioni di euro.
I beni secondo la Dda di Reggio Calabria sarebbero riconducibili alla cosca Pesce. Le imprese sequestrate operavano nel settore dei trasporti, in quello agrumicolo e nel commercio.
Le indicazioni fornite dalla collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce hanno dato un importante contributo alle indagini patrimoniali contra la cosca di ‘ndrangheta rosarnese.