HomePoliticaCinema "Manfroce", Barone: «Sbaglio o tutto è fermo a 5 anni fa?»

Cinema “Manfroce”, Barone: «Sbaglio o tutto è fermo a 5 anni fa?»

Pubblicato il

Nuova entrata a gamba tesa del candidato a sindaco Giovanni Barone sull’attuale primo cittadino, Giuseppe Ranuccio, al quale viene contestata la gestione della vicenda del cine-teatro “Manfroce”.

«Ho appreso con piacere dagli organi di stampa – scrive Barone – che forse partiranno i lavori di completamento del teatro “Manfroci” (Manfroce, ndr) già cine-teatro “Sciarrone”. Certo colpisce, ancora una volta, il fatto che questo avvenga a ridosso delle elezioni per continuare a gettare “fumo negli occhi” secondo vecchi metodi amministrativi».

Una scelta mirata, secondo l’ex primo cittadino oggi nuovamente in corsa per la carica di sindaco, perché a ridosso delle consultazioni elettorali di primavera. Una carta, secondo Barone, che Ranuccio si starebbe giocando proprio per accrescere il consenso elettorale.                                                                        

«Lo stato dei lavori, al momento, è quello in cui la precedente amministrazione lo aveva lasciato e quindi mancante solo di piccoli dettagli tecnici – prosegue la nota stampa di Barone – Se già in questi anni si fossero previsti in bilancio i fondi e seguito l’iter nelle sedi competenti sarebbero bastate poche migliaia di euro. Oggi apprendiamo che sono necessari 120mila euro che peraltro vengono dati con affido diretto, secondo un sistema fin troppo utilizzato in questi ultimi anni (ma di questo avremo modo di chiarire nel tempo!), ad una azienda che, a quanto pare, non è stata particolarmente capace di concludere i pochi lavori restanti».                                                                                                 

«Ma, se non sbaglio, non esisteva un regolamento di Consiglio Comunale che prevedeva che solo fino a 40 mila euro si potevano dare lavori in affido diretto mentre fino a 100.000,00 euro bisognava fare una gara gestita dagli Uffici Comunali ed oltre i centomila euro bisognava andare obbligatoriamente alla SUAP di Reggio Calabria per l’espletamento della gara? E se la legge è stata modificata perché non è stato adeguato il regolamento comunale? Chi ha controllato? Chi ha espresso i pareri di legittimità? Non si tratta, si badi bene, di un fatto puramente “legale” ma solo di un fatto “morale ed etico” per controllare che non vi siano vantaggi per alcune aziende a scapito di altre».                                                                                         

Ultimi Articoli

Cinquefrondi, due concerti live per salutare il 2024

Sarà ancora grande festa a Cinquefrondi per le festività natalizie. I prossimi 28 e...

Reggio, uomo investito da un’auto dopo un litigio

Un cinquntunenne è stato arrestato per tentato omicidio. È successo a Reggio Calabria dove la...

La Polizia arresta tre giovani accusati di violenza su una minore

I fatti contestati sarebbero avvenuti in una cittadina pre-aspromontana della Città metropolitana di Reggio Calabria; anche i presunti colpevoli erano minorenni all'epoca

Palmi, una celebrazione solenne accoglie la reliquia della Beata Maria Cristina di Savoia

Di Anna Pizzimenti - Il nome di Maria Cristina di Savoia è legato a...

Sanità, domani a Reggio la presentazione della seconda Relazione annuale del Garante

Venerdì 20 dicembre, a partire dalle ore 10, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della...

Dalla Città metropolitana 75mila euro per l’area di via Toscanini a Palmi

«Pochi giorni fa in Città metropolitana abbiamo approvato, su mia proposta, la variazione di...

A Palmi la Giunta approva lo schema di bilancio previsionale 2025-2027

L'assessore Celi: «La pianificazione nei tempi giusti permette di garantire maggiori servizi ai cittadini»